SILVI (TE) – Si è tenuto, il 26 febbraio, presso la sala convegni della Fiera Adriatica l’incontro su “La costa: patrimonio da salvare” organizzato dall’assessorato al demanio marittimo del comune di Silvi e a cui hanno partecipato molti imprenditori del turismo, balneatori, politici e sindacati. E’ stato un importante pomeriggio di studio e approfondimento sulla situazione del litorale abruzzese, per il quale patrimonio tutti gli amministratori della costa stanno dando vita ad una forte azione congiunta di difesa.
“Un lento terremoto che sta colpendo la costa”: è stato uno dei commenti che più di ogni altro hanno riassunto la triste situazione della costa abruzzese e che maggiormente ha saputo impressionare la numerosa platea durante l’incontro sull’ erosione marina.
Un momento di confronto politico importante, in cui sono stati analizzati gli aspetti dell’erosione che stanno destando grandi preoccupazioni per il futuro del litorale abruzzese considerato “riferimento fondamentale per l’economia turistica abruzzese”, come hanno rilevato i maggiori rappresentanti della categoria.
Numerosi gli interventi durante le tre ore di discussione in cui si sono succedute le analisi di tecnici regionali, politici e dei rappresentanti sindacali. Su tutte hanno spiccato gli interventi degli amministratori locali dei sette comuni costieri teramani, i quali hanno lanciato un vero e proprio appello forte e di disperazione per una situazione, quella dell’erosione della costa, che non lascia tranquilli nessuno. L’impegno assunto, comunque, e il dato che è rilevato maggiormente, è che tutte le “sette sorelle” della costa teramana agiranno in futuro tutte insieme, al fine di raggiungere interventi omogenei su tutta le aree di riferimento.
Sono intervenuti, tra gli altri, Fabrizio Valloscura, assessore al demanio marittimo di Silvi, organizzatore dell’evento, il vice sindaco di Silvi, Enrico Marini, il vice sindaco di Pineto, Cleto Pallini, il sindaco di Roseto, Franco Di Bonaventura, il vice sindaco di Giulianova; Gabriele Filipponi, il sindaco di Alba Adriatica, Franchino Giovannelli, il vice sindaco di Martinsicuro, Abramo Micozzi. Per la provincia di teramo hanno parlato Mauro Martino, Presidente del consiglio, e l’assessore ai Lavori Pubblici Elicio Romandini.
Per la regione Abruzzo ha relazionato l’ingegner Daniele Raggi, responsabile opere marittime,che ha analizzato la situazione erosiva prospettando un aggiornamento del fenomeno sull’intera costa abruzzese. Infine gli interventi politici del senatore Paolo Tancredi, dell’assessore al Turismo della regione Abruzzo, Mauro Di Dalmazio, e del segretario generale della Presidenza della Giunta regionale, Enrico Mazzarelli, che hanno elogiato l’azione comune degli amministratori locali, andando poi ha a spiegare come questa situazione difficile ha bisogno assolutamente di fondi strutturali europei urgenti in quanto il fenomeno risulta ad oggi difficile e complesso nel suo insieme.