Via libera della giunta a lavori di riqualificazione che consentiranno di abbattere i consumi energetici. Bronzino: “Risparmi fino al 40%”
SAN GIOVANNI TEATINO – La Giunta comunale nella seduta di martedì 19 dicembre 2017, ha dato il via libera al progetto “Interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico della piscina comunale” per una spesa di circa 68 mila euro.
“Il nostro territorio è ancora più efficiente grazie alle compensazioni ambientali di Terna: questo è un dato di fatto che porterà benefici a tutti noi – dichiara il Sindaco Luciano Marinucci – .
I lavori sulla Piscina, iniziati tempo fa con il telo che permette di regolare la dispersione di calore, favorendo così una riduzione dei costi necessari al riscaldamento, è un primo e importante passo, cui ne seguiranno altri appena deliberati, verso una sostenibilità ambientale che premia San Giovanni Teatino e la rende una realtà assolutamente competitiva”.
Il progetto prevede due interventi.
Il primo consiste nella fornitura e posa in opera di schermatura solare delle pareti vetrate della piscina e della zona ingresso con pellicola filtrante (Topfilm mod. Silver 35 xtra o equivalente) ad alto risparmio energetico.
Vista la natura artigiana del lavoro e l’elevata abilità manuale richiesta, la posa in opera sarà effettuata secondo gli standard della casa produttrice ed approvata da Assolfilm.
Il secondo intervento prevede la sostituzione delle vecchie con 2 nuove caldaie a condensazione Elco (mod. Trigon XL 400 o equivalente).
“E’ un progetto che seguiamo da tempo perchè – spiega l’assessore ai LLPP Massimiliano Bronzino Cesario – l’edificio della piscina comunale consuma molta energia, sia gas che elettrica. Nel momento in cui siamo riusciti a concludere l’accordo con Terna sulle compensazione ambientali, la nostra attenzione si è rivolta subito a quell’impianto. Grazie a questi interventi riusciremo a risparmiare dal 30 al 40 per cento dell’energia consumata”.
Nel bando deliberato dalla Giunta si precisa che durante l’esecuzione dei lavori non sono ammesse modifiche sugli impianti rispetto a quelli descritti nel progetto. La ditta esecutrice dovrà presentare tutte le certificazioni previste dalla legge, i verbali di prova e collaudo, e le dichiarazioni di conformità.