Secondo appuntamento con ‘Pescara senz’auto’

PESCARA – Oggi,13 marzo, secondo appuntamento con ‘Pescara senz’auto’,l’iniziativa  che nelle intenzioni dell’amministrazione comunale vuole essere una risposta  all’emergenza generata dalle micropolveri che, complici anche gli impianti di riscaldamento, dall’inizio dell’anno hanno continuato a far registrare livelli elevati. Dopo il primo appuntamento domenica scorsa, 6 marzo, con la chiusura al traffico di tutta la parte nord della città, sino al confine con Montesilvano oggi ci sarà   la chiusura al traffico della parte a ovest della ferrovia.

L’assessore alla Mobilità Fiorilli sulla seconda giornata ‘Pescara senz’auto’ ha detto:

saranno 30 agenti della Polizia municipale e ben 40 volontari della Protezione civile a garantire  domenica 13 marzo, il sereno svolgimento del secondo appuntamento con ‘Pescara Senz’auto’ che, questa volta, interesserà tutto il rione Colli-Villa Fabio, dunque la zona a ovest della Ferrovia, dove sarà vietato circolare dalle 9 alle 13, riportando dunque alla mattina lo svolgimento dell’iniziativa. Tra l’altro la giornata coinciderà con il passaggio della corsa Tirreno-Adriatico, che per un’ora, dalle 9 alle 10, imporrà anche la chiusura della via Tiburtina e di una parte del centro cittadino, anch’essi sorvegliati a vista da agenti e volontari per una nuova iniziativa all’insegna dell’ambiente e della mobilità sostenibile. Ovviamente l’invito rivolto alla città è quello di partecipare alla giornata, riassaporando il gusto di una pedalata lungo le strade libere dalle auto o anche di una passeggiata in famiglia.

In sostanza sarà vietato circolare nell’area compresa tra via Caravaggio, via Donatello (da via Caravaggio a via Raffaello), via Raffaello (da via Donatello a via Da Vinci), via Da Vinci (da via Raffaello a via del Santuario), via del Santuario, via Ferrari, via De Gasperi, via Caduta del Forte, via Gran Sasso, via Valle Roveto, piazza Pierangeli, via del Circuito, via Pian delle Mele, via Prati, via Monti di Campli, via Santina Campana, via Colli Innamorati, via Di Sotto (da via Colli Innamorati sino al confine con Montesilvano), strada Colle Scorrano, strada del Palazzo e via Caravaggio. Resteranno aperti al traffico alcuni assi stradali all’interno della maxi-isola pedonale per garantire l’accesso all’ospedale e al cimitero, ossia via del Circuito, via Fonte Romana, via Monte Faito, via Valle di Rose, via Monti di Campli, via del Santuario, anello Strada Vecchia della Madonna-via Monti di Campli, via Tiberi, strada Colle di Mezzo, Strada Pandolfi, via Di Sotto (da Strada Pandolfi al confine), via Colle Marino (sino a Salita Zanni), Salita Zanni.

E in caso di necessità, su disposizione della Polizia municipale, al fine di facilitare l’accesso all’obitorio, potranno essere momentaneamente aperte al transito via Paolini e via Rigopiano (da via Paolini a via del Santuario). Potranno circolare nonostante i divieti i mezzi della Forza pubblica e i veicoli di soccorso; le vetture a emissione nulla, auto elettriche e ibride, a metano, Gpl o bifuel; i mezzi adibiti al trasporto pubblico collettivo, ossia bus e taxi; le auto al servizio di persone invalide munite di contrassegno, o veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili, in grado di esibire la relativa certificazione medica, o ancora veicoli di familiari che assistono parenti malati; auto di Enti locali di Stato, Aziende e degli Enti di servizio pubblico solo per emergenze; autoveicoli di cortei e cerimonie religiose preventivamente segnalati al Comando della Polizia municipale; vetture di personale sanitario in servizio di reperibilità o di assistenti domiciliari di associazioni socio-sanitarie-assistenziali che prestino servizio per singoli; veicoli utilizzati da farmacisti con turno di apertura nella giornata; e ancora mezzi per il trasporto di pasti per il rifornimento di mense ospedaliere, case di riposo per anziani o strutture sanitarie e assistenziali; veicoli di lavoratori che stanno rispondendo a chiamata di reperibilità, o di imprese che eseguono lavori urgenti per conto del Comune; mezzi di clienti muniti della prenotazione o della ricevuta alberghiera, limitatamente al percorso tra l’albergo e i confini della città; i veicoli utilizzati per la consegna a domicilio per fiorai, ristoratori e pasticceri e per il trasporto di merci deperibili; infine i veicoli di giornalisti e fotografi in servizio, con certificazione rilasciata dal responsabile della Testata giornalistica da presentare all’eventuale controllo delle Forze dell’Ordine.

Ha spiegato l’assessore Fiorilli:

a quegli utenti che rientrano tra le categorie citate  chiediamo di esporre sul parabrezza della propria vettura i certificati o copie del libretto di circolazione che attestino il diritto alla deroga, per facilitare i controlli della Polizia municipale che saranno serrati. Ovviamente in caso di maltempo, che renderebbe inutile l’iniziativa, i vigili urbani potranno disporre la sospensione della limitazione al traffico.

Intanto ‘Pescara senz’auto’ coinciderà con il passaggio della 5a tappa della ‘46a Tirreno Adriatico’, la corsa ciclistica a tappe per professionisti di importanza internazionale per cui ha proseguito l’assessore:

anche tale iniziativa ci imporrà l’adozione di una serie di provvedimenti : già dalle 9 verrà infatti chiuso al traffico l’intero percorso interessato dal passaggio dei ciclisti, ossia via Tiburtina, via Conte di Ruvo in direzione monti-mare, via Marconi, ponte Risorgimento, corso Vittorio Emanuele, via Michelangelo, il tratto antistante il Bingo, viale Bovio, Santa Filomena per poi proseguire su Montesilvano. Il passaggio della carovana è presumibilmente atteso per le 9.40 e già per le 10 dovremmo essere in grado di riaprire alle auto le vie non coinvolte in ‘Pescara Senz’auto’. A garantire la sicurezza dei ciclisti e di tutti gli utenti durante la giornata dedicata all’ambiente sarà un cordone formato dalla Polizia municipale e dalle unità della Protezione civile. L’invito alla città è quello di partecipare all’iniziativa, e com’è già accaduto lo scorso anno, siamo certi che domani l’isola pedonale sarà invasa da ciclisti e pedoni, soprattutto famiglie, che si riapproprieranno del proprio territorio, lasciando l’auto a casa e rafforzando quella rivoluzione culturale sulla politica della mobilità avviata dalla nostra amministrazione comunale che punta a disincentivare l’uso del mezzo privato, a favore di quello pubblico, ampliando le aree pedonali.