Scuola, alunni e professori protestano per le vie della città.

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Città blindata per quattro cortei studenteschi

PESCARA- La scuola è ancora in agitazione. La città di Pescara  oggi 5 novembre  sarà blindata per i cortei studenteschi che partiranno da  quattro diversi punti della città  per poi ritrovarsi tutti insieme nell’area della Madonnina. Tutti i serpentoni saranno vigilati e scortati da Polizia municipale, Carabinieri e Polizia di Stato, che chiuderanno al traffico le vie interessate man mano che i ragazzi transiteranno, cercando, ove possibile, di dirottare il loro passaggio sui marciapiedi, per intralciare il meno possibile la mobilità urbana, ma i disagi saranno comunque inevitabili, a causa, peraltro, della coincidenza della manifestazione con l’orario di uscita da scuole elementari e medie e dagli uffici.

L’invito ai cittadini è di evitare, quanto più possibile, le strade interessate dalla protesta, anticipando o posticipando i propri spostamenti, sulla base della manifestazione, al fine di non rischiare di rimanere intrappolati nel traffico cittadino.

 ha detto l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli ufficializzando l’evento odierno.

Sono ormai settimane che a Pescara è in atto la protesta di studenti e docenti, con occupazioni e autogestioni in atto, per manifestare il proprio dissenso contro una riforma del mondo della scuola che evidentemente non è condivisa, una protesta che forse per la prima volta vede uniti il corpo insegnante con i ragazzi. Oggi com’era inevitabile, la protesta scenderà in strada  per sensibilizzare l’opinione pubblica su una problematica che non può e non vuole restare confinata tra le mura delle nostre scuole, limitata ai cosiddetti ‘addetti ai lavori’, ma vuole coinvolgere la città, dinanzi a una tematica che interessa il futuro formativo dei ragazzi.

Quattro complessivamente, i cortei che partiranno in contemporanea a Pescara, da quattro direzioni diverse, per poi convogliare migliaia di persone, tra studenti, professori e famiglie stesse, in piazza della Madonnina, sulla riviera nord. Gli itinerari sono stati studiati a tavolino dalla Polizia municipale, coordinata dal colonnello Mario Fioretti, in una riunione ad hoc svoltasi in Questura, al fine di garantire la massima presenza delle Forze dell’Ordine, dunque il sereno svolgimento della protesta, ma anche riducendo al minimo i disagi per il resto della città.

Tutti i cortei partiranno intorno alle ore 13: il primo, forse il più imponente e impattante, partirà dall’Istituto ‘Tito Acerbo’, con gli studenti della zona collinare, in via Pizzoferrato, e attraverserà via Ferrari, via Teramo, corso Vittorio Emanuele, via Palermo, via Balilla, dove al gruppo si uniranno gli studenti del liceo scientifico ‘Galilei’, quindi lungomare Matteotti per terminare la sfilata in piazza della Madonnina. Contemporaneamente prenderà le mosse il secondo corteo che vedrà protagonisti gli studenti della zona nord della città, guidati dal liceo Artistico, e che percorrerà l’intero viale Riviera nord e lungomare Matteotti, e in questo caso i ragazzi hanno già assicurato che transiteranno sul marciapiede. Il terzo corteo vedrà riuniti, poi, gli studenti degli Istituti superiori situati a Porta Nuova, quindi il Marconi, il terzo liceo scientifico, il Manthonè, che partiranno dalla via Tiburtina, per attraversare via Marconi, via Vespucci, e arrivare al Porto Turistico per riunirsi, quindi attraverseranno il ponte del mare per ritrovarsi con gli altri studenti in piazza della Madonnina. Infine ci sarà il corteo degli studenti del liceo classico, che in parte percorreranno via Venezia, via Foscolo, lungomare Matteotti, mentre una delegazione si unirà al corteo dell’Acerbo in via Balilla.

La Polizia municipale ha già previsto  l’impiego di 7 pattuglie motomontate, che scorteranno i vari cortei, oltre ad altri 4 agenti automontati, che saranno supportati da Carabinieri e Polizia di Stato. La manifestazione partirà alle 13 e non dovrebbe concludersi prima delle 16 con il flash mob.

Preoccupante ovviamente è la contemporaneità degli eventi che, allo stesso tempo, obbligheranno a chiudere al traffico diverse strade cruciali, come corso Vittorio Emanuele, via Ferrari o via Marconi e via Tiburtina. La città è già stata opportunamente pre-allertata e l’invito gli automobilisti è di seguire con attenzione i cortei dei ragazzi e di anticipare o posticipare per quanto possibile i propri spostamenti sul territorio per evitare di restare bloccati in mezzo al traffico.

 

Scuola, alunni e professori protestano per le vie della città. ultima modifica: 2012-11-05T08:03:59+00:00 da Annarita Ferri
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Annarita Ferri

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