CORFINO – Sandro “Sam” Clementi nacque a Corfinio, in provincia dell’Aquila, il 2 maggio 1928, da Pelino e Lucia Lombardi. Ebbe due sorelle Clelia (sua gemella) e Pasquina e tre fratelli Amelio, Enio e Vincenzo. Emigrò verso gli Stati Uniti quando aveva 20 anni e trascorse la maggior parte della sua vita lavorando nell’industria della plastica in Massachusetts. Nel 1956 acquistò “Yankee Plastics Inc.” (un produttore di giocattoli) e lo trasformò in un’azienda di plastiche per la casa che ha poi vendette a “Ronco Industries Inc.”.
Nel 1968 fondò “Plastican” per produrre imballaggi rigidi per alimenti. L’azienda si espanse in aree che includevano imballaggi industriali e per la vendita al dettaglio. “Plastican” arrivò ad avere sedi a Leominster, Dallas, Phoenix e Macon in Georgia. Sandro “Sam” Clementi sposò Liliana che gli diede due figli: John e Anna. Sandro “Sam” Clementi morì, aveva 79 anni, il 17 febbraio del 2008 a Leominster, contea di Worcester County, in Massachusetts. , Massachusetts.
Dopo la sua morte David McKeehan, presidente della “North Central Massachusetts Chamber of Commerce, disse: “Era davvero una figura di spicco nell’industria della plastica a Leominster e quell’azienda è stata una parte davvero importante della comunità imprenditoriale locale … Sandro era un lavoratore instancabile … ha anche instillato nella sua famiglia un vero impegno verso la comunità”.
Il presidente del “Fitchburg State College” Robert Antonucci ricordò che Sandro Clementi fu nominato “cittadino dell’anno”. Il presidente del consiglio comunale Richard Marchand disse: “Plastican è un leader del packaging conosciuto a livello nazionale e siamo stati così fortunati ad averlo qui …ho sempre avuto un enorme rispetto per lui, non solo come uomo d’affari, ma come leader della comunità”. Il consigliere comunale James J. Lanciani Jr. disse: “il nome Clementi è sinonimo di industria della plastica a Leominster … è una grande perdita”. Il governo italiano nel 2007 nominò Sandro Clementi “Commendatore della Repubblica”. John Clementi, il figlio, divenne presidente di “Plastican”.
A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”