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In Rwanda si muore per malattie facilmente curabili

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L’imprenditore Daniele Kihlgren, fondatore della Sextantio No Profit, lancia una campagna di crowdfunding per la cura delle malattie ad alta mortalità nell’Africa sub-sahariana

MONTESILVANO (PE) – Oggi, venerdì 19 maggio, alle ore 19.00 presso l’hotel Serena Majestic di Montesilvano, si terrà un’iniziativa all’’insegna della solidarietà, patrocinata dal Comune di Pescara.

Protagonista dell’evento la Sextantio No Profit, Onlus fondata da Daniele Kihlgren che, per l’occasione, organizzerà un aperitivo solidale aperto ai cittadini e alla stampa e presenterà una campagna di crowdfunding per la cura delle malattie ad alta mortalità nell’Africa sub-sahariana.

Operativa in Rwanda da dieci anni, Sextantio No Profit è nata da un’idea dell’imprenditore italo-svedese, noto al mondo per aver rigenerato il patrimonio culturale di Santo Stefano di Sessanio.

Dalle sue numerose esperienze in Africa a dalla considerazione di come in questo continente si muoia troppo spesso per malattie facilmente curabili, Kihlgren trae l’impulso per dare vita alla Onlus mettendo a disposizione le proprie risorse.

Sextantio No Profit parte nel 2008 con un progetto pilota che garantisce l’assistenza sanitaria a 8.000 rwandesi. Nel 2011, consolidatasi in tutto il Paese africano, la squadra di volontariato di Kihlgren arriva a coprire 161.000 beneficiari (pari al 30% circa degli indigenti impossibilitati a pagarsi l’assicurazione).
Negli ultimi anni, Sextantio No Profit ha potuto erogare un numero minore di assicurazioni sanitarie e, adesso, sta lanciando un’operazione di crowdfunding trasparente e tracciabile.

«Con la campagna di crowdfunding – spiega Daniele Kihlgren – Sextantio No Profit si pone l’obiettivo di pagare l’assicurazione sanitaria agli indigenti del Rwanda che non possono permettersela». L’aiuto si concentrerà nell’Isola di Nkombo (aiutando 6.847 persone per un costo di 26.500 USD), anche se l’ambizione è quella di coinvolgere nel progetto l’intero Paese, «come abbiamo fatto parzialmente con un impegno che dura da 10 anni – prosegue l’imprenditore – aiutando le persone deboli e vulnerabili a migliorare il loro accesso alle cure sanitarie. In Africa si muore ancora per malattie curabili. Con un piccolo contributo, la popolazione indigente del Rwanda potrà accedere alle cure per le malattie comuni che, altrimenti, sono spesso mortali».
Per saperne di più
Prenotazione aperitivo solidale: 085/4972324 – Offerta libera
Crowdfunding: www.generosity.com/medical-fundraising/health-insurance-by-sextantio
Sito Onlus: www.sextantionlus.org

In Rwanda si muore per malattie facilmente curabili ultima modifica: 2017-05-19T09:54:42+00:00 da Redazione
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