Teramo

Roseto sconfitto a Roma 84-75: sfida salvezza con il Napoli

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ROMA – Roseto non riesce a sfatare il tabù PalaTiziano in gara 3, con l’alta posta in palio che va ai padroni di casa della Virtus Roma, condannando quindi Marulli e soci a passare dal secondo turno playout per prendersi la salvezza. Salvezza che si giocherà contro Napoli ( perdente con Piacenza) al meglio delle tre gare, però con il fattore campo a favore: gara 1 domenica 13 maggio , gara 2 in Campania giovedì 17, eventuale gara nuovamente al PalaMaggetti domenica 20. Sharks che sono rimasti a contatto per gran parte dell’incontro, momento cruciale però il 28° quando la terna arbitrale ha prima ravvisato un fallo tecnico per “flopping” ( possesso Roseto ) a Contento, nell’azione successiva antisportivo sempre al numero 10 rosetano e conseguente espulsione, tra lo stupore di tutto lo staff biancazzurro e tutto il pubblico presente al PalaTiziano; un azione in cui sono costati a Roseto almeno 5/6 punti, e ovviamente il danno maggiore è stato quello di non poter più disporre nel match del fromboliere triestino.

Si gli Sharks hanno giocato poi gli ultimi dieci minuti all’arrembaggio, attraverso un basket intenso e concreto, ma a nulla sono valsi tutti gli sforzi: miglior marcatore Matt Carlino con 22 punti, 11 e 12 rimbalzi per Ogide, 10 per Marullii, 9 Lupusor, dall’altra parte top scorer Thomas con 25 punti , 20 per un indemoniato Chessa, suoi i canestri decisivi nel terzo e quarto periodo, opaca invece la prova di Roberts e Landi, con 16 punti complessivi.

Ad inizio match Bucchi parte con Maresca al posto di Chessa nello starting five, insieme ai soliti Baldasso, Thomas, Landi e Roberts, Di Paolantonio mette dentro Marulli, Carlino, Casagrande, Ogide e Lupusor: la partita è subito intensa e spigolosa data l’altissima posta in palio, si segna con il contagocce e dopo 4 minuti di gioco si è sul 6-6 con due triple di Carlino e Lupusor; Thomas cerca subito di indirizzare l’inerzia dalla parte di Roma, gli Sharks si mettono a zona in fase difensiva e i frutti si vedono immediatamente, e con un canestro sempre di Carlino ( 11 nel primo periodo ) si portano sul meno 1 a fine parziale, 18-17. Nei secondi dieci minuti si comincia a segnare con regolarità: Chessa è il faro offensivo dei padroni di casa, Roseto invece varia nelle soluzioni in attacco, anche se comincia ad avere problemi di falli ( Infante 3 e Ogide 2 dopo appena 15 minuti ); la partità è in equilibrio, fino a quando il duo Chessa-Thomas, ringraziando anche un paio di palle perse di troppo degli ospiti, firmano all’intervallo il massimo vantaggio sul +7, 45-38.

Al rientro dagli spogliatoi reazione rabbiosa degli Sharks: meno due grazie a Carlino e Lupusor, Roma è solo nei tiri da tre punti fuori schema, il folto e numero pubblico arrivato da Roseto ci crede eccome incitando a più non posso i suoi beniamini. I padroni di casa però sono sempre avanti , Di Paolantonio rimescola le carte inserendo i quattro “piccoli”, con Casagrande o Di Bonaventura da 4 tattico, la partita è in equilibrio e probabilmente si deciderà proprio nel finale, ma al 28° succede di tutto: Contento viene espulso per fallo tecnico e antisportivo nel giro di 10 secondi, proteste veementi di tutti, Roma così puo andare sopra la doppia cifra di vantaggio, e solo una tripla di Carlino permette agli Sharks di finire il terzo periodo sotto 8 punti di svantaggio. Sembra finita sulla tripla del duo Filloy-Parente al 32° sul 72-59, ma non è cosi, Roseto non muore e in un amen risorge grazie ad una difesa asfissiante e un attacco solido: si arriva a meno 5, 75-70, ancora Chessa da due punti, Ogide e Marulli riducono ancora, ma il tempo è amico ora della Virtus ed i padroni di casa possono festeggiare. Si conclude 84-75, risultato bugiardo per quello visto in campo e la grande voglia, perdipiù senza Contento per un quarto intero. Ora sotto Napoli, per quello che sarà l’ultimo spareggio per evitare la B.

Coach Di Paolantonio in sala stampa nel post match: “I complimenti intanto a Roma per aver centrato questa salvezza nel primo turno, perché nella serie ha meritato e ovviamente a loro vanno le mie congratulazioni; mi dispiace solo che gara 3 sia stata in parte condizionata sul finale del terzo quarto in cui gli arbitri hanno perso la bussola , perché tutte e due le squadre stavano combattendo come è giusto che sia in un match di playout e purtroppo hanno puntato un solo giocatore, indirizzando l’inerzia da una parte, noi successivamente abbiamo prodotto tanto con un grande sforzo fisico arrivando anche ad un paio di possessi ma a nulla è valso. Sono comunque orgoglioso dei miei ragazzi e del cammino fatto in questa serie, ci rimettiamo subito a lavorare per l’ennesima volta, avendo però un piccolo vantaggio ovvero quello del fattore campo contro Napoli“.

TABELLINO:

VIRTUS ROMA – ROSETO SHARKS 84-75 ( 18-17, 27-21, 18-17, 21-20 )

Roma: Maresca 2 , Chessa 20 , Baldasso 3 , Lucarelli n.e. , Landi 7 , Filloy 3 , Roberts 9 , Thomas 25 , Parente 6 , Raucci 9 All. Bucchi

Roseto: Carlino 22 , Ogide 11 , Lupusor 9 , Contento 7 , Di Bonaventura 6 , Lusvarghi , Zampini 2 , Marulli 10 , Casagrande 4 , Infante 4 All. Di Paolantonio

NOTE: Tiri da 2: Roma 15/33 ; Roseto 16/31
Tiri da 3: Roma 12/35 ; Roseto 8/30
Tiri Liberi: Roma 18/23 ; Roseto 19/24
Rimbalzi: Roma 37 ( 11 offensivi ) ; Roseto 46 ( 13 offensivi )
Assist: Roma 15 ; Roseto 13
USCITI PER 5 FALLI: Roberts ( Roma ) – Infante , Contento espulso (Roseto )

Roseto sconfitto a Roma 84-75: sfida salvezza con il Napoli ultima modifica: 2018-05-06T23:12:56+00:00 da Redazione
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