PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia , ieri mattina ,ha preso parte alla conferenza stampa convocata dal Direttore generale della Asl Claudio D’Amario per annunciare la riapertura, da oggi, del vecchio Pronto soccorso dopo appena venti giorni di lavori di riqualificazione che hanno consentito il rifacimento completo della pavimentazione e degli infissi, la climatizzazione e sanificazione di tutti gli spazi e la realizzazione di una seconda sala d’attesa. Presenti , oltre al sindaco Albore Mascia e al manager D’Amario, anche il Prefetto Vincenzo D’Antuono, il primario del Pronto soccorso Albani e il Presidente della Commissione consiliare Sanità Vincenzo Berghella, oltre ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
Il sindaco ha detto:
il Pronto soccorso di Pescara rappresenta una delle eccellenze dell’ospedale civile, con il nuovo Sert in via di realizzazione, il nuovo reparto di rianimazione di livello europeo, il più grande in Italia, che addirittura sarà dotato di impianti web puntati su ogni letto per consentire il controllo costante dei pazienti, e come tanti altri reparti della struttura. In appena venti giorni la Direzione generale ha saputo risolvere una situazione di emergenza che si era creata nella struttura, attrezzando un reparto provvisorio e sottoponendo il vecchio Pronto soccorso a un completo restyling in vista del suo reimpiego quando, tra un anno, sarà pronto il nuovo reparto definitivo.
Come sindaco, ossia prima autorità sanitaria della città, e come Presidente del Comitato Ristretto dei sindaci ho seguito da vicino, in costante contatto con il manager D’Amario, le vicende del nostro nosocomio, punto di riferimento della sanità non solo pescarese, ma abruzzese, specie dopo quei momenti di disagio che si sono registrati di recente e che sono stati subito posti all’attenzione del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico. In quella sede tutte le Istituzioni hanno ravvisato l’esigenza di intervenire sul reparto già esistente del Pronto soccorso, in attesa di realizzare la nuova struttura, dunque di investire per razionalizzare gli spazi utilizzati dagli utenti e dal personale, evitando la sovrapposizione di funzioni.E la Direzione generale della Asl di Pescara, con una precisione e rapidità ‘giapponesi’ ha saputo individuare i fondi necessari, meno di 50mila euro, e ha saputo riqualificare il vecchio Pronto soccorso, una spesa che comunque sarà messa a frutto perché con il trasferimento del reparto, gli attuali ambulatori delle emergenze saranno recuperati e riconvertiti per altre finalità. Ancora una volta l’ospedale di Pescara si conferma polo sanitario d’eccellenza, l’ospedale d’Abruzzo, un nosocomio che raccoglie le degenze da tutta la regione, e dove si sta già realizzando il reparto di rianimazione più all’avanguardia di tutto il paese.
Subito dopo la conferenza stampa il sindaco Albore Mascia ha partecipato alla visita del reparto.