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Regolamento Polizia Urbana, a Pescara ok a modifica e integrazione

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Antonelli: “Gli operatori di Polizia Municipale, coordinati dal comandante Danilo Palestini, avranno dallo loro gli strumenti necessari affinché, questo è il mio auspicio, decoro e sicurezza della città di Pescara segnino un deciso salto di qualità”

PESCARA – Il Consiglio comunale di Pescara, riunitosi in streaming nel pomeriggio, ha approvato la delibera che introduce la modifica e l’integrazione del Regolamento di Polizia Urbana. Il provvedimento, così come licenziato, introduce la corretta applicazione, sotto il profilo giuridico e amministrativo, del cosiddetto “Daspo Urbano”, misura introdotta per la prima volta nel 2017 dal governo centrale e i cui ambiti di attuazione sono stati ulteriormente sviluppati e definiti, in primis, nel successivo “Decreto Immigrazione e Sicurezza” e, quindi, con le modifiche introdotte dalla legge 173/2000 che ha adeguato la norma ai cambiamenti determinati dall’emergenza sanitaria in atto.

Il “Daspo urbano”, in termini simili ma evidentemente non coincidenti con l’analoga fattispecie che riguarda le manifestazioni sportive, prevede che i sindaci – in collaborazione con i prefetti – possano sanzionare e stabilire il divieto di accesso ad alcune zone del territorio comunale per quegli individui che assumano condotte che di fatto limitino l’afflusso presso infrastrutture di trasporto e di pubblico interesse (strade, ferrovie e aeroporto, siti culturali e turistici); o offendano, con il loro comportamento, il pubblico decoro, come comportato, ad esempio, da bivacchi irregolari, accattonaggio, molestie e azioni in stato di ubriachezza.

Il Consiglio Comunale in questo provvedimento, licenziato anche nella sua immediata eseguibilità, ha oltretutto recepito quando indicato dalla legge 48/2017, che assegna appunto alle amministrazioni locali – in ossequio al principio di prossimità – il compito di individuare quelle aree (ove insistano presidi sanitari, scuole, siti di interesse culturale e storico, o comunque caratterizzati da flussi turistici) che necessitino in particolare di tutela e di salvaguardia dei livelli di sicurezza. Allegato al provvedimento vi è infatti un elenco di vie e piazze, tra l’altro integrato a seguito di alcuni emendamenti approvati oggi all’unanimità. Il Regolamento di Polizia urbana permetterà, sempre per quanto disposto dalla legge 48/2017, ma all’art. 9, misure sanzionatorie nonché il provvedimento “dell’allontanamento” del trasgressore. È punita, altresì, l’eventuale reiterazione della condotta.

“Una delibera, questa, che permetterà evidentemente di applicare quanto consentito dalle norme nazionali nell’interesse della città di Pescara, in una fase complessa che deve vederci molto vigili e non solo per via dell’emergenza sanitaria – ha commentato il sindaco Carlo Masci – Gli operatori di Polizia Municipale, coordinati dal comandante Danilo Palestini, avranno dallo loro gli strumenti necessari affinché, questo è il mio auspicio, decoro e sicurezza della città di Pescara segnino un deciso salto di qualità”.

Per il presidente del Consiglio comunale, Marcello Antonelli, “dopo l’installazione del sistema di telecamere in corso, oggi aggiungiamo, con il voto favorevole del Consiglio comunale, un altro importante mattone alla costruzione di una città più sicura e più decorosa, in linea con il programma amministrativo del centrodestra e con gli impegni assunti con i pescaresi”.

Regolamento Polizia Urbana, a Pescara ok a modifica e integrazione ultima modifica: 2021-02-26T20:20:18+00:00 da Redazione
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