I progetti arrivati fino ad oggi, e illustrati anche a Consiglieri regionali e Parlamentari con la partecipazione dell’Assessore regionale al lavoro, Pietro Quaresimale, seguono lo schema – e gli indicatori – forniti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione e riguardano i sei ambiti di missione definiti dall’Europa che sono riferibili anche alla programmazione pluriennale ordinaria alla quale sta già lavorando la Regione Abruzzo.
Le tre linee strategiche:
1) Modernizzazione del Paese;
2) Transizione ecologica;
3) Inclusione sociale e territoriale, parità di genere.
Le sei mission:
1) Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo;
2) Rivoluzione verde e transizione ecologica;
3) Infrastrutture per la mobilità;
4) Istruzione, formazione, ricerca e cultura;
5) Equità sociale, di genere e territoriale;
6) Salute.
“E’ solo l’inizio – spiega il consigliere delegato al programma “Riconnettere il territorio” Lanfranco Cardinale votato all’unanimità sia dall’Assemblea dei Sindaci che dal Consiglio Provinciale – ci sarà tempo e modo per inserire e includere laddove c’è bisogno. Al momento è al lavoro il gruppo di lavoro tecnico interno per uno screening sulle schede e quello degli esperti esterni nominati dalla Provincia. Ma al di là degli aspetti tecnici rimane il valore istituzionale e politico: dopo oltre un decennio Provincia e Comuni, insieme, tornano a programmare in una logica di area vasta che ha visto che la mggior parte dei Comuni teramani mettersi insieme e collaborare. Un grande valore aggiunto”.
Il parco progetti sarà presentato ufficialmente nei prossimi giorni dopo aver concordato con Comuni e stakeholder date e modalità compatibili con le limitazioni in presenza.
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