L’operazione è stata preceduta da appostamenti da diversi punti di osservazioni. Gli uomini dell’Arma hanno potuto così constatare che l’uomo procedeva a raccogliere piccoli quantitativi di funghi in buste o cassette, occultarle, per poi riempire un’altra busta, procedendo così alla raccolta in diversi punti all’interno del bosco.
“Il prelievo di un così alto quantitativo di funghi – spiega il presidente del Parco, Tommaso Navarra – oltre che essere illegale, è profondamente dannoso per il patrimonio ambientale e di biodiversità presente nell’area protetta potendo incidere sulla capacità rigenerativa delle matrici ambientali”.
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