Teramo

Provincia di Teramo, raccolta differenziata: incontro tra Comuni e gestori

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Dalla riunione é emersa la necessità di arrivare a linee guida per evitare conflittualità con l’utenza e difformità di criteri fra i Comuni

TERAMO –  Riunione partecipata, questa mattina, sulla raccolta integrata dei rifiuti con gli interventi dei Consorzi e delle Società che hanno in gestione il servizio sul territorio provinciale e i Comuni dove sono presenti i centri di raccolta.

Ci si ritroverà già il prossimo lunedì con un primo “indice” delle problematiche da sviluppare e delle possibili soluzioni operative da proporre alla Regione perché le modifiche normative sono in vigore dal primo gennaio ed è urgente dare una risposta sia ai quesiti dell’utenza sia a quelli di Consorzi e Comuni sui quali ricade l’incombenza di adottare le nuove misure.

Nel corso dell’incontro si è concordato un percorso per superare il guado aperto dalle novità normative a cominciare dal consistente ampliamento della categoria di rifiuti assimilabili agli urbani: ora si sono tipologie di rifiuti che pur provenendo da imprese e artigiani, potranno essere conferiti nella quotidiana raccolta differenziata o smaltiti nei centri di raccolta.

Il Servizio Ambiente della Provincia si farà carico di raccogliere le sollecitazioni che arrivano da Comuni e Gestori per arrivare ad un documento condiviso da sottoporre all’attenzione della Regione Abruzzo che su questa materia ha potere di regolamentazione.

“Considerato che le numerose questioni aperte riguardano tutti e tutta la regione, su questo possiamo costruire una buona prassi, propositiva nel metodo e nella sostanza, che ci aiuterebbe ad accorciare i tempi di risoluzione delle problematiche aperte” ha dichiarato il dirigente provinciale del servizio Ambiente, Furio Cugnini, in apertura dei lavori portando il saluto del presidente Diego Di Bonaventura

Dovranno essere adeguati sia i regolamenti comunali sia i criteri di applicazione della Tari, ci sono categorie produttive che potranno chiedere sgravi, il volume dei rifiuti da raccogliere aumenterà: “si potrà conferire con la normale differenziata anche il rifiuto derivante dallo spazzamento delle strade, per fare un esempio, così come altri tipi di rifiuti prodotti da artigiani e imprese. Vi è la necessità che tutti i Comuni adottino criteri univoci, per questo abbiamo bisogno che la Regione emani delle linee guida” ha spiegato il responsabile del servizio Ambiente della Provincia Luigi Guerrini.

Provincia di Teramo, raccolta differenziata: incontro tra Comuni e gestori ultima modifica: 2021-01-20T16:45:33+00:00 da Marina Denegri
Pubblicato da
Marina Denegri

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