Presentato a Pescara il macchinario per chiusura buche

PESCARA – L’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco e il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri, nel corso della conferenza stampa  convocata  ieri, hanno presentato   in via Aterno, dinanzi agli uffici dell’Arpa, un nuovo macchinario, giunto da Cagliari, capace di chiudere una buca in appena dieci minuti.

La   prova sul posto del nuovo mezzo  ne ha fatto capire il funzionamento: prima  viene pulita l’area di intervento con una sorta di aspirapolvere, poi viene sparata la breccia di riempimento e infine l’asfalto, che viene steso e livellato da un secondo operatore, con un risparmio di tempi e risorse.

Ha detto il capogruppo Sospiri:

l’obiettivo da perseguire  è quello di garantire il decoro della città, accelerando da un lato le grandi opere, ma dall’altro assicurando la giusta attenzione alla manutenzione delle zone meno centrali, densamente abitate e ugualmente attraversate ogni giorno da centinaia di utenti diretti verso il centro, strade dunque che necessitano di interventi per la sistemazione delle buche. L’intera città è stata divisa in quadranti su cui interverremo per i prossimi dieci giorni, un piano che significa evitare molti incidenti con la salvaguardia delle vite umane e riduzione dei contenziosi per l’ente pubblico.

Sul tema della manutenzione ordinaria si sono confrontate negli anni tutte le varie amministrazioni e per una città come Pescara, che ha tanti chilometri di strade ma pochi uomini, è difficile riuscire a fronteggiare tutte le emergenze. Da oggi avremo a disposizione, in via sperimentale, un nuovo mezzo che utilizzeremo in tutti i quartieri: in sostanza parliamo di un mezzo meccanico che richiede l’impegno di tre operatori, il primo alla guida, il secondo per manovrare un tubo che dapprima svolge i compiti di un aspirapolvere, pulendo l’area in cui è localizzata la buca; poi la stessa condotta ‘spara’ la breccia come riempimento della buca; infine sulla stessa viene dirottato l’asfalto che un terzo operatore provvede a livellare e a stendere con un rullo.

Per ora partiremo con 360 quintali di asfalto che, supponendo il ripristino di uno strato medio di 3 centimetri in ogni buca, ci consentiranno di chiudere almeno mille buche; se l’esperimento dimostrerà di funzionare, cercheremo di salire a 800 quintali di asfalto. Per ora interverremo sulle buche già censite in tutti i quartieri, ai quali si aggiungeranno le segnalazioni che continueranno ad arrivare al nostro numero verde e quelle provenienti dal catasto delle vie cittadine in via di definizione. E’ evidente che per il Pdl la manutenzione e il decoro della città rappresentano una priorità assoluta perché grandi opere e manutenzione ordinaria devono camminare insieme. I primi interventi riguarderanno per scelta le aree meno centrali, perché sono quelle che rischiano da sempre di avere meno attenzione. Per ora l’apparecchiatura è stata presa a noleggio, ma se funzionerà potremo valutarne l’acquisto e, prima di Pescara, è stato impiegato in Sardegna e a Roma”.

Ha detto l’assessore Del Trecco:

il mezzo è fornito in esclusiva dalla ditta Rodeco e viene da Cagliari. La sua disponibilità ci consentirà di affrontare meglio la gestione delle piccole buche oggi trattate con l’asfalto a freddo che ha però i suoi limiti. Inizialmente le opere interesseranno via Aterno, via Rigopiano, via Fonte Romana (zona ospedale), via Tavo, via Grotte di San Benedetto, via Mantini, via Macerone, via Colli Innamorati, via Monte Viglio, via Monte Pagano, via Gole di Popoli, viale Marconi e altre vie.

Subito dopo gli operai hanno effettuato una prova sul posto.