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Poste Italiane, il San Valentino speciale di una coppia di Lanciano

da Marina Denegri

Antonella e Fabio, coppia nella vita e colleghi portalettere (1)

Coppia nella vita e colleghi portalettere a Lanciano spiegano come sia possibile conciliare vita privata e lavoro

LANCIANO – Fabio Cirelli e Antonella Santoro sono due portalettere in servizio a Lanciano. Entrambi molisani, 37 anni lui e 34 lei, vivono nel capoluogo frentano dal novembre 2022, quando sono stati assunti con contratto a tempo indeterminato presso il Centro di Distribuzione cittadino, che provvede alla consegna di corrispondenza e pacchi in 18 comuni del territorio. Una curiosità: oltre che colleghi sul posto di lavoro sono anche una coppia nella vita. In questo caso da qualche anno in più: dal 2017.

Tra lavoro e famiglia

La coppia spiega subito cosa significa lavorare per la stessa azienda e se esiste un segreto per conciliare vita lavorativa e vita coniugale. “Lavorare per la stessa azienda significa sicuramente supportarci a vicenda – dicono – ma anche consigliarci e confrontarci. Passiamo tanto tempo insieme e la cosa per noi è positiva a differenza di molti che la pensano diversamente. Non abbiamo un segreto per conciliare la vita lavorativa con quella di coppia: abbiamo rispetto reciproco dei nostri spazi, ci fidiamo l’uno dell’altro e accettiamo le nostre differenze caratteriali. Una cosa importante è non portare i “problemi” di famiglia a lavoro e viceversa!”.

La candidatura in Poste

Fabio e Antonella raccontano come è nata l’idea di lavorare in Poste Italiane: “Era l’estate del 2019 – ripercorrono – ed eravamo entrambi alla ricerca di un lavoro. Una sera, mentre eravamo sul divano a casa di mio suocero, ci è apparsa la notizia che Poste stava assumendo personale. Così, non abbiamo perso tempo e abbiamo entrambi inoltrato la candidatura. Poste Italiane è un’azienda prestigiosa e con una storia a livello nazionale: per noi era una bella opportunità”.

Il percorso di selezione

Lui diplomato in tecnologie alimentari, lei è a pochi esami dalla laurea in Scienze del servizio sociale, Antonella e Fabio parlano anche del loro percorso di selezione: “A giugno 2019, dopo un mese dalla candidatura siamo stati contattati per svolgere un test a Pescara, che consisteva in 36 domande di logica in 20 minuti. Abbiamo superato con successo questa prova e siamo passati allo step successivo, ovvero un colloquio conoscitivo con un addetto alla selezione del personale. Infine il terzo step: la prova su motociclo, a pieno carico di posta. Diciamo che questa prova pratica era quella ci preoccupava di più ma fortunatamente è andata bene per entrambi!”.

La prima assunzione

“Antonella è stata chiamata per iniziare a settembre 2019 – dice Fabio – al Centro di Distribuzione di Campobasso ed io ho iniziato a giugno 2020, sempre a Campobasso. Il primo contratto è stato a tempo determinato, per quattro mesi rinnovabili. Così è stato, perché abbiamo ottenuto entrambi il rinnovo fino a dodici mesi. Questo ci ha permesso di poter partecipare alle graduatorie per la stabilizzazione. E così, a novembre 2022, siamo stati assunti nel Centro di Distribuzione di Lanciano con contratto a tempo indeterminato. È stato uno dei momenti più belli e importanti della nostra vita”.

Il contratto a tempo indeterminato

Una svolta assai significativa per la coppia, come raccontano: “Con l’assunzione a tempo indeterminato in Poste sono cambiati anche i nostri progetti di vita, perché ci ha permesso di allargare la nostra famiglia e se prima avere una casa tutta nostra rimaneva un sogno, oggi è un desiderio che si avvicina sempre di più alla realtà. Tutti progetti che senza una stabilità economica al giorno d’oggi non possiamo permetterci di affrontare”.

L’arrivo della seconda figlia e il “pacco giallo”

Dopo Chiara, nata a maggio 2018, è arrivata anche Caterina, a novembre 2023. La nascita di Caterina è stata “salutata” da Poste Italiane con il “pacco giallo”, l’iniziativa che l’azienda dedica ai dipendenti neogenitori. “Una sorpresa davvero molto bella. È un pacco – spiegano – che si può richiedere a partire dal nono mese di gravidanza e contiene al suo interno tanti prodotti per la prima infanzia, molto utili e soprattutto di qualità, come ad esempio il dispositivo antiabbandono, prodotti per l’igiene del neonato ed anche per la neomamma, abbigliamento ed accessori per il neonato. Anche con questa iniziativa Poste si dimostra un’azienda che tutela la maternità e in generale la famiglia”.

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