Pineto: “Un mare di trivelle. Petrolio, quale futuro?”

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È il titolo del convegno sui rischi derivanti dall’estrazione di idrocarburi, che si terrà venerdì 13 gennaio, con Maria Rita D’Orsogna

PINETO (TE) – Si terrà domani, 13 gennaio, alle ore 18.00, nei locali di Villa Filiani, a Pineto, un convegno dal titolo: “Un mare di trivelle. Petrolio, quale futuro?” dove amministratori, comitati, cittadini e docenti si riuniranno per discutere del rischio di nuove ispezioni sismiche a largo della costa adriatica.

L’incontro segue l’istanza della MedoilGas che, dopo la Petroceltic, ha recentemente chiesto alla Regione Abruzzo la possibilità di eseguire ispezioni e ricerche di idrocarburi nel comune di Pineto secondo la concessione denominata “Villa Mazzarosa”, accordata nel 2006 dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Questa insistenza a voler petrolizzare il nostro Abruzzo è a dir poco irritante ,ma nello stesso tempo meraviglia come qualcuno non voglia ancora capire che il popolo abruzzese è contrario alle trivelle e vuole salvaguardare il suo mare, le catene alimentari dello stesso, la salute delle persone e le attività economiche legate ad un ecosistema marino sano.

Ci piace tuffarci con lo sguardo nell’azzurro sconfinato del nostro mare, ma ci piace ancora di più tuffarci  di persona nelo stesso: il petrolio deve diventare il passato non può essere nel nostro futuro e in quello dei nostri figli.

Il 2012  è stato proclamato  “Anno Internazionale dell’energia sostenibile per tutti”  ….  anche per gli abruzzesi .  L’ONU ha voluto con questa iniziativa inviare un  pressante invito a optare per scelte  indirizzate all’abbandono dei carburanti fossili, ancora in gran parte utilizzati ,ma  dannosi sia per l’ambiente che per l’uomo.Non si capisce proprio perché invece di avviarci  verso scelte energetiche sostenibili dobbiamo ancora difenderci da chi vuole propinarci scelte insostenibili per l’ambiente e per noi  attraverso la  ricerca di  combustibili impattanti e costosi.

Ospite di eccezione del convegno sarà Maria Rita D’Orsogna, docente di Fisica presso l’Università di Los Angeles da sempre in prima linea contro i rischi derivanti dalle estrazioni petrolifere. Presenti, inoltre, il sindaco di Pineto Luciano Monticelli, l’assessore all’Ambiente Nerina Alonzo, Robert Verrocchio, consigliere della Provincia di Teramo ed Enrico Gagliano del Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni.

“Non è la prima volta che Pineto ospita la D’Orsogna – commenta il primo cittadino –. Sarà interessante approfondire il suo punto di vista e capire insieme alla cittadinanza come le concessioni portano pochissimi vantaggi, causando allo stesso tempo ingenti danni all’ambiente”.

Il sindaco ricorda che le ispezioni sismiche “sono il preludio della petrolizzazione e questo non può essere tollerato, perché autorizzare una istanza significherebbe dare il via a una catena di altri permessi in mare e su terraferma”.

Per questo motivo il Comune di Pineto ha già presentato le sue osservazioni alla commissione Valutazione Impatto Ambientale della Regione Abruzzo, opponendosi al tentativo della MedoilGas.

Pineto: “Un mare di trivelle. Petrolio, quale futuro?” ultima modifica: 2012-01-12T09:36:06+00:00 da Donatella Di Biase
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Donatella Di Biase

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