Piano di rigenerazione urbana Fontanelle-San Giovanni Teatino: al via la progettazione partecipata

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I cittadini  e gli  studenti di Architettura e Ingegneria protagonisti nella progettazione di tre aree pubbliche.Gli elaborati alla Biennale dello Spazio Pubblico,promossa a Roma nel maggio prossimo

PESCARA – L’assessore alla Gestione del Territorio  del Comune di Pescara,Marcello Antonelli nel corso della conferenza stampa  convocata con il sindaco di San Giovanni Teatino Luciano Marinucci ,affiancato dall’assessore all’Urbanistica Alessandro Ferragalli, ha presentato  l’iniziativa grazie alla quale  i cittadini potranno  decidere la progettazione di tre aree pubbliche individuate all’interno del Piano di Rigenerazione Urbana Fontanelle-Sambuceto.Entro il prossimo 15 marzo i residenti delle aree interessate dall’intervento, come via Caduti per Servizio, via Tirino o via Tiburtina, sono invitati a inviare proposte, idee trasformate in progetti con l’ausilio degli studenti di Architettura e Ingegneria, che hanno offerto la propria disponibilità a redigere i relativi elaborati .Questi saranno esposti in una giornata-evento all’interno dell’atrio dell’aeroporto d’Abruzzo per poi portarli alla Biennale dello Spazio Pubblico, promossa a Roma, presso la Casa dell’Architettura dal 16 al 19 maggio prossimi, dall’Istituto Nazionale di Urbanistica. Un evento di ‘Urban Sharing’-Città condivisa che  metterà a confronto Pescara e San Giovanni Teatino con sole altre due città scelte, ossia Copenhagen e Dresda.

Ha spiegato Antonelli:

i Comuni di Pescara e di San Giovanni Teatino che, congiuntamente, stanno portando avanti il Piano di rigenerazione urbana Fontanelle-San GiovanniTeatino  hanno aderito alla Biennale dello Spazio pubblico, iniziativa promossa da Inu, Anci e dall’Istituto Nazionale di Architettura, adesione che nasce dalla scelta operata di istituire un rapporto diverso tra cittadini e pianificazione-riqualificazione dei nostri spazi pubblici garantendo la partecipazione del territorio. Ossia, per il Piano Fontanelle-Sambuceto abbiamo coinvolto sin dall’inizio gli stessi cittadini. La Biennale sarà dunque un importante momento di confronto anche con altre realtà, come Copenhagen e Dresda perché da oggi le nostre due città sono entrate nel circuito dei Comuni delle ‘buone pratiche’. Ciò ci conferma che stiamo lavorando bene perché è chiaro che il destino dell’Abruzzo si gioca anche sullo sviluppo delle aree pregiate come l’aeroporto che è un riferimento importante per la crescita. Già questo pomeriggio, presso la sede dell’Associazione ‘Insieme per Fontanelle’, in via Caduti per Servizio, avremo un primo confronto con i cittadini per sentire le loro opinioni e riprogettare insieme quella parte di città.

Ha detto Marinucci:

quello odierno è un esempio di progettualità dell’area metropolitana che vede coinvolte due città appartenenti a due province diverse, superando dunque gli steccati territoriali. Ora dovremo lavorare anche sulla mobilità d’accesso all’aeroporto che deve avere un collegamento diretto dall’asse attrezzato, ossia una strada a scorrimento veloce e non una semplice strada comunale.

Ha spiegato Ferragalli:

Con il programma Fontanelle-Sambuceto siamo passati da un Piano Autoritativo, ossia l’Istituzione che sceglie e impone dall’alto quella che dev’essere la conformazione della città, a un Piano Partecipativo. Poi è arrivata l’Unione Europea che si è complimentata per il Piano e che ha finanziato con risorse pubbliche, pari a 92mila euro per Pescara, le ulteriori fasi. Poi l’Inu ci ha addirittura inserito nel circuito delle ‘buone pratiche’. Il percorso di avviamento verso la Biennale ora prevedeva l’organizzazione di una conferenza sul tema degli spazi pubblici del Piano, e noi abbiamo deciso di arrivare alla conferenza-laboratorio partendo da una mostra delle idee dei cittadini, mostra che si svolgerà il 23 marzo presso l’atrio dell’aeroporto, una giornata evento in cui esporremo i ‘progetti-elaborati’ che ci verranno presentati dagli stessi cittadini su tre temi.

Il primo tema sarà quello dei Parchi Urbani, tre quelli previsti: il primo a Sambuceto e ne caratterizzerà l’area centrale, in grande trasformazione dopo la demolizione della vecchia chiesa; il secondo parco è stato ideato nell’area centrale a confine tra Fontanelle e il Villaggio artigianale, e avrà carattere naturalistico e attrezzature mobili per eventi; il terzo parco consiste in una Cittadella sportiva e del tempo libero tra il viadotto della circonvallazione e il quartiere degli alloggi sociali di via Aldo Moro.

Il secondo tema sarà quello della “‘Via Verde’, ossia il corridoio verde, la spina dorsale di un sistema ambientale costituito da tre grandi parchi e dalla rete dei percorsi ciclopedonali – ha detto Ferragalli -; infine gli ‘Orti Urbani’, spazi naturali conservati nella città e punto di incontro per la comunità. Entro il 15 marzo dovranno pervenire dai cittadini, dalle Associazioni, dai professionisti e dagli studenti, i possibili elaborati, costituendo anche dei gruppi di lavoro, degli elaborati che dovranno raccontarci la loro interpretazione degli spazi pubblici. E, per tradurre le proprie idee in elaborati grafici, i cittadini potranno avvalersi del supporto degli studenti di Architettura e Ingegneria che hanno dato la propria disponibilità e che oggi saranno presenti all’incontro programmato in via Caduti per Servizio. Requisito fondamentale per partecipare è che in ogni gruppo dovrà esserci almeno un residente dei quartieri interessati dall’intervento. Gli elaborati resteranno in mostra presso l’aeroporto per almeno due settimane poi, sulla base di quanti ne arriveranno e degli spazi che ci verranno assegnati alla Biennale, decideremo quanti portarne a Roma”.

“Nel frattempo – ha aggiunto l’assessore Antonelli – sta andando avanti la fase progettuale del Piano: su Pescara procederemo con il Piano Particolareggiato che contiamo di portare in Consiglio comunale prima dell’estate. San Giovanni Teatino procederà invece con una Variante al Piano regolatore. All’interno del Piano abbiamo previsto anche una stazione-fermata delle Ferrovie, per la quale si ipotizza la disponibilità di un finanziamento Fas, una fermata che coinciderà con il capolinea della Filovia e che ci consentirà di realizzare un sistema di trasporto integrato tra Ferrovia, Aeroporto e filovia. Peraltro va anche precisato che quello progettato è un Piano perequativo, ossia non c’è un cittadino ‘premiato’ a discapito di uno penalizzato, l’intero indice territoriale verrà spalmato e la fase di attuazione permetterà a tutti i cittadini di avere una capacità edificatoria in cambio di una cessione”.

Piano di rigenerazione urbana Fontanelle-San Giovanni Teatino: al via la progettazione partecipata ultima modifica: 2013-02-22T09:37:14+00:00 da Donatella Di Biase
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Donatella Di Biase

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