Pescara,truffatore seriale scoperto e denunciato dalla Polizia

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Rubava le identità di ignari cittadini per fare  falsi documenti che poi usava per fare acquisti on-line

PESCARA –  La Squadra Mobile di Pescara ha denunciato il trentacinquenne P.T., originario di Popoli (PE), ritenuto responsabile di decine di truffe caratterizzate da un particolare modus operandi. L’uomo, infatti, estrapolava dal sito della Camera di Commercio i dati identificativi di persone ed aziende, quasi tutti abruzzesi, che poi utilizzava per creare al computer falsi documenti di riconoscimento. Per fare ciò scaricava dal web dei moduli in bianco di carte di identità e di patenti, che riempiva con i dati anagrafici di soggetti realmente esistenti. A quei nominativi, però, abbinava le foto tessere di persone diverse, che reperiva sempre sulla rete. Infine, utilizzando i documenti così fabbricati, il truffatore procedeva alla stipula telematica di contratti telefonici, facendosi recapitare cellulari e smartphone che poi rivendeva.

Sono state decine le querele sporte da ignari cittadini che, vedendosi recapitare richieste di pagamento da parte delle società telefoniche, hanno scoperto che i loro dati erano stati utilizzati in maniera fraudolenta. Tuttavia, è fondato il sospetto che in molti non abbiano denunciato, considerando che, nei computer che sono stati sequestrati all’indagato nei mesi scorsi, un perito informatico incaricato della loro analisi ha reperito centinaia di file contenenti le riproduzioni di altrettanti falsi documenti di identità.

Particolarmente curiosi sono alcuni “abbinamenti” realizzati dal truffatore tra dati anagrafici e foto tessere: vi è il caso del titolare di una nota agenzia di pompe funebri di Pescara il cui nome è stato associato al volto di un cancelliere del Tribunale di Padova; quello di un imprenditore tessile cinese di Teramo a cui è stata abbinata la foto di Mao Tse Tung; quello di una donna di Sulmona (AQ) a cui il malfattore, dimostrandosi particolarmente spregevole, ha accoppiato la foto della povera Melania Rea, uccisa nell’aprile del 2011.

 

 

 

Il Capo di Gabinetto

Pescara,truffatore seriale scoperto e denunciato dalla Polizia ultima modifica: 2014-04-12T18:14:13+00:00 da Redazione
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