PESCARA – Il consigliere regionale Pdl Lorenzo Sospiri in merito ai dati relativi all’aeroporto d’Abruzzo, ha detto che lo stesso è una ricchezza per l’intero territorio regionale: la Regione e il Governo Chiodi ne sono assolutamente consapevoli dunque è evidente e scontato che le somme necessarie per il Piano Marketing 2012-2013 verranno erogate. Già martedì prossimo, 11 dicembre, in Consiglio regionale verranno approvate le norme per il finanziamento e per un investimento che la maggioranza di governo giudica fondamentale e imprescindibile.
Ha sottolineato Sospiri:
l’Abruzzo segna il contrappasso: mentre la crisi a livello nazionale comprime i consumi e riduce le presenze di passeggeri, lo scalo pescarese sta registrando un aumento di presenze con un trend in costante crescita. Merito di una strategia gestionale che ci ha consentito di puntare sui voli low cost effettuati sui maggiori vettori internazionali, che ha incentivato l’accesso all’aeroporto d’Abruzzo, valorizzando anche il volto, l’immagine, le risorse di Pescara e dell’intera regione quale luogo dell’accoglienza e della ricettività, territori in cui è piacevole stare in estate e in inverno, in cui ci sono eventi, in cui il turista trascorre le proprie vacanze peraltro contenendo le proprie spese. Ed è senza dubbio merito anche delle opportunità offerte dal nostro scalo se Pescara ha conquistato l’8° posto nella classifica nazionale per il turismo sostenibile. Ovviamente tale strategia va sostenuta, supportata e opportunamente finanziata. Lo sa bene la Regione Abruzzo che ha approvato il Piano Marketing 2012-2013, e che è pronta a erogare i 5 milioni di euro che servono a dare ossigeno alla struttura, permettendo investimenti tesi a potenziare ulteriormente l’intero complesso. Già martedì prossimo il Consiglio regionale approverà le norme per il Piano e per l’erogazione dei relativi finanziamenti senza tentennamenti, perché l’anima turistica di Pescara e dell’Abruzzo fondano i propri pilastri su porto e aeroporto, che vedono il governo regionale schierato in prima linea ben consapevoli del ruolo assolutamente strategico ricoperto da Pescara, la città motore dell’Abruzzo che lavora e produce ricchezza.