PESCARA – Ieri mattina hanno preso il via i lavori per la realizzazione dell’ultimo pennello frangiflutti, posizionato sulla riviera sud, al confine tra Pescara e Francavilla al Mare, e per il ripascimento del tratto del litorale, compreso tra gli stabilimenti balneari Il Corallo e l’ultimo lembo di spiaggia libera più a sud dello stabilimento Orietta. Le opere, appaltate tramite procedura negoziata, dall’amministrazione comunale all’impresa Walter D’Alessandro, rappresentano il completamento degli interventi di protezione della costa dall’azione dell’erosione, un ultimo lavoro rimasto purtroppo congelato per anni a causa del parere negativo espresso dal Comune di Francavilla al Mare e che oggi invece è stato superato dopo una lunga trattativa. I lavori dovranno concludersi, sulla carta, entro fine maggio, ma si auspica che l’impresa completi l’intervento prima della scadenza del cantiere, in modo che i concessionari avranno a disposizione tutto il tempo necessario per preparare le proprie spiagge per la stagione estiva in completa sicurezza.
Lo hanno reso noto l’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco e il consigliere regionale del Pdl Lorenzo Sospiri ,che dopo aver effettuato un sopralluogo nell’area del cantiere, hanno spiegato:
dopo una lunga procedura siamo riusciti a portare a termine un’opera attesissima dai balneatori della riviera sud da anni, ovvero il completamento di parte del progetto regionale ‘Ricama’ che prevedeva la realizzazione di nuovi pennelli perpendicolari alla linea di costa, a protezione del litorale stesso dall’erosione, con il relativo ripascimento delle varie vasche. Purtroppo l’ultima tranche dell’intervento, inerente la realizzazione dell’ultimo pennello più a sud, localizzato proprio al confine tra Pescara e Francavilla al Mare, è rimasto bloccato a causa del diniego del Comune di Francavilla, un diniego che solo dopo una lunga trattativa istituzionale abbiamo superto, riuscendo finalmente a portare avanti un progetto la cui improcrastinabile necessità è emersa in maniera lampante lo scorso primo novembre, quando una violenta mareggiata ha provocato anche il crollo della balaustra dello stabilimento balneare ‘Il Pirata’. In seguito a quell’evento, lo scorso dicembre, abbiamo attuato un intervento d’emergenza, con fondi della Regione Abruzzo, ossia il posizionamento di una barriera di scogli radente a ridosso degli stabilimenti più a rischio, per poi convocare le Conferenze dei Servizi per la realizzazione delle opere definitive. Lo scorso marzo il progetto è giunto in dirittura d’arrivo con lo stanziamento dei 300mila euro, fondi regionali, e con la gara d’appalto a procedura negoziata aggiudicata all’impresa Walter D’Alessandro. L’intervento prevede innanzitutto l’installazione del nuovo pennello frangiflutti che partirà proprio a sud dello stabilimento balneare Ombretta: per le opere già stamane abbiamo cominciato riutilizzando la barriera di scogli posizionati quattro mesi fa dinanzi a Il Pirata, quindi andremo anche a rinforzare la barriera di soffolte posizionata sempre dinanzi a quel tratto di litorale, in posizione parallela alla linea di battigia, e sprofondata in seguito alle mareggiate. Le opere si concluderanno con il ripascimento del tratto di arenile compreso tra gli stabilimenti Il Corallo e Orietta, dove riverseremo 9mila metri cubi di sabbia prelevata dall’area della Madonnina, sempre in collaborazione con le Associazioni ambientaliste in modo da non determinare danni ai nidi di uccello Fratino, presente nell’area. Secondo i programmi, le opere dovrebbero concludersi entro il 30 maggio, ma siamo certi che riusciremo a restituire la spiaggia alla fruizione degli utenti con largo anticipo, garantendo serenità a imprenditori che hanno a lungo sofferto per quella situazione di criticità che ha toccato il loro tratto di litorale.