Pescara,libri di testo:entro lunedì rimborsi per 700 studenti

Quasi ultimata la consegna dei buoni in denaro per acquisto testi scolastici

PESCARA – Ormai è stata quasi completata la procedura di consegna alle famiglie dei buoni in denaro per l’acquisto dei libri di testo per i 700 studenti delle scuole medie e superiori aventi diritto all’assegnazione gratuita per ragioni di reddito, procedura iniziata martedì scorso 5 ottobre.

Ieri mattina l’amministrazione comunale, tramite la propria tesoreria, ossia la Caripe, aveva già assegnato, in appena tre giorni, ben 120mila euro in buoni su uno stanziamento previsto pari a 153mila euro. Dunque entro oggi o al massimo lunedì si potrà chiudere l’intera vicenda, in attesa che le famiglie riconsegnino agli uffici comunali, entro una settimana dall’avvenuto acquisto dei libri, le ricevute o le fatture.L’assessore alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti ,dopo aver ricevuto il report della Tesoreria, ha detto   che  sono state dunque smentite tutte le nefaste previsioni di sventura delle peggiori ‘Cassandre’, secondo le quali la consegna dei libri non si sarebbe regolarizzata addirittura prima della fine di novembre. Intanto prosegue da parte dell’ufficio legale comunale l’istruzione della pratica per il risarcimento del danno nei confronti della libreria che si era aggiudicata il servizio di fornitura e che per un inatteso forfait ha causato lo slittamento nell’assegnazione dei libri.

L’assessore Renzetti ha poi ricordato gli  intoppi e  gli inconvenienti,non imputabili all’amministrazione comunale,che hanno determinato il ritardo nell’assegnazione dei testi gratuiti.Il Comune di Pescara ha subito,al pari delle famiglie,un disagio di cui non è responsabile,essendosi attivato sin dal mese di maggio.Le librerie di Pescara hanno snobbato  la partecipazione al bando; solo due hanno risposto ma poi si sono ritirate.

Ha detto ancora l’assessore:

Il 27 settembre abbiamo convocato tutte le 12 librerie di Pescara per il Tavolo tecnico svoltosi il 28 settembre nel mio ufficio al fine di verificare la loro disponibilità ad aiutarci in una proposta alternativa, spalmando su più librerie le necessità dell’utenza. Su 12 librerie invitate si sono presentate solo in tre e nessuna ha accettato la proposta, nessuna ha voluto collaborare per risolvere il problema.

Di fronte a tale situazione, lo scorso 28 settembre, abbiamo avviato le pratiche per la revoca dell’incarico a Edicolé e nel frattempo abbiamo inviato un fax a tutte le Direzioni scolastiche, medie e superiori, rappresentando il disagio e chiedendo ai docenti di non colpevolizzare gli studenti senza libro, ma piuttosto di venire loro incontro fornendo dei materiali didattici alternativi e di supporto per sopperire alla momentanea carenza dei testi, tra l’altro accollandoci anche le spese per l’eventuale rimborso del materiale utilizzato, invito che però sappiamo non è stato accolto da molti Istituti .

A questo punto era chiaro che, non potevamo chiedere alle famiglie di anticipare di tasca propria il costo dei libri per poi andare a rimborso e abbiamo individuato la soluzione più immediata ed efficace, ossia le famiglie a partire dalle 11 di martedì 5 ottobre sono andate presso la filiale Caripe più vicina e hanno riscosso direttamente la somma necessaria per l’acquisto dei libri presso qualunque libreria, importi già calcolati dai nostri uffici per ogni singola sezione di tutte le scuole coinvolte. E il servizio ha funzionato: in appena tre giorni sono stati consegnati buoni per un importo pari a 120mila euro, lasciando fuori solo 33mila euro che, a questo punto, verrà smaltito entro domani o lunedì al massimo, mano a mano che le famiglie si recheranno a ritirare il proprio importo per poi riconsegnare al Comune la ricevuta dell’acquisto avvenuto.