“Un temporale, quello cominciato ieri notte, improvviso, ma tutt’altro che inatteso, visto che la Protezione civile ha diramato al Comune già con tre giorni d’anticipo il proprio allerta, con l’obbligo di informare, a sua volta, sia gli uffici tecnici, al fine di mettere in campo tutte le misure volte a contenere gli eventuali danni, sia la popolazione affinchè fosse sufficientemente preparata a fronteggiare eventuali problemi – ha sottolineato Fiorilli -. Ovviamente ancora una volta a Pescara non è successo nulla di tutto questo ed è andata in onda la solita giunta comunale improvvisata: quando stamattina presto si è scatenato il temporale, sono bastati pochi minuti e il traffico si è letteralmente paralizzato, completamente fermo su strade strategiche, come via del Circuito, via Nicola Fabrizi, lo stesso corso Vittorio Emanuele è andato in affanno, senza che ci fosse un agente della polizia municipale in strada a snellire i naturali rallentamenti o comunque a supportare gli automobilisti in difficoltà. Senza parlare delle vie in cui l’acqua alta si è subito ripresentata, come via Rigopiano, sul lungofiume, o lo stesso Terminal bus della stazione ferroviaria, dove c’è anche il parcheggio della sosta breve. I pendolari che stamani si sono recati a prendere il bus o sono arrivati da fuori Pescara si sono ritrovati a navigare in un enorme pantano, inzaccherandosi scarpe, calze e pantaloni. Fra l’altro parliamo di un’area che, dopo i lavori di riqualificazione eseguiti dall’amministrazione di centro-destra, non ha mai sofferto simili disagi; chiaro dunque che l’evento odierno è da imputare all’assenza di manutenzione delle reti fognarie e dei tombini, pieni, infatti, di foglie, aghi di pino e rifiuti di ogni genere, tombini, bocche di lupo e caditoie che andavano puliti, a maggior ragione in vista del maltempo odierno ampiamente preannunciato. E se il buongiorno si vede dal mattino, ci attende un autunno particolarmente ‘caldo’ sul fronte degli allagamenti. L’unica zona che, almeno per ora, sembra aver retto alla pioggia è stata la zona via Marconi-via Pepe-via Elettra-via Riccitelli dove, grazie alle opere di rifacimento delle condotte interrate, il famoso ‘Piano antiallagamenti’, finanziate con 2milioni di euro, volute, progettate e realizzate dal centro-destra, non c’è stata acqua alta. A questo punto – ha aggiunto Fiorilli – l’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ chiede che venga reso pubblico il calendario della pulizia di caditoie, tombini e strade, che dovrebbe essere ancora affidato alla Attiva, per renderci conto di cosa ci dovremo aspettare dalle prossime piogge”.
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