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Pescara,Albore Mascia sul Consiglio comunale

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PESCARA – La  seduta consiliare di ieri a Pescara, sospeso l’ordine del giorno ordinario, è stata dedicata esclusivamente ai lavori di riqualificazione di corso Vittorio Emanuele, data la presenza in aula di cittadini, pensionati e commercianti, con il Presidente e il Direttore della Confcommercio, Ezio Ardizzi e Walter Recinella. Ad aprire la seduta è stato il Presidente del Consiglio comunale Roberto De Camillis che ha dato comunicazione della nomina, lo scorso 16 gennaio, del nuovo capogruppo del gruppo consiliare Forza Italia-Pdl, ossia Augusto Di Luzio; vicecapogruppo confermato Massimo Pastore. Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha replicato dicendo che la  riqualificazione di corso Vittorio Emanuele è un’opera pensata e nata tre anni fa di cui rivendica assolutamente la bontà.Il primo cittadino ha  ribadito che non  ci sarà una ‘chiusura totale’ al traffico, ma si realizzerà una pedonalizzazione progressiva, perché sul corso continueranno a transitare i mezzi dei residenti, i mezzi pubblici, ad eccezione dei bus che inquinano, e i mezzi dei diversamente abili. Sul corso inoltre viaggerà Filò perché l’attuale  maggioranza di governo  ha sempre avuto il ‘coraggio del fare’ e  ha sempre difeso la filovia perché crede nella rilevanza dell’asse privilegiato che unirà Pescara a Montesilvano.
Quindi, sospesa la seduta, si è dato spazio agli interventi esterni, prima, ossia al pubblico, e quindi al Consiglio comunale. “I lavori di corso Vittorio Emanuele – ha detto il sindaco Albore Mascia – sono stati pensati tre anni fa, hanno avuto vari passaggi, anche sul tavolo della giustizia amministrativa, per via dei ricorsi al Tar sulla controstrada, e oggi io rivendico la bontà dell’opera perché va a completare una visione straordinaria della città. E’ ridicolo dire che in cinque anni non abbiamo fatto niente, e trovo strano, a tal proposito, l’intervento dell’onorevole Raffaele Delfino che ha dei locali che insistono proprio nei luoghi in cui l’amministrazione comunale si è caratterizzata per averne incrementato l’attrattività. Ricordo la riqualificazione delle riviere, nord e sud, di cui tutti i balneari si sono detti soddisfatti perché abbiamo recuperato dal degrado chilometri di riviera. Oggi registriamo lo scontro con il Presidente Ardizzi, che è in realtà un amico. Ricordo che il figlio, Roberto, è stato addirittura candidato nel 2009 con il Pdl, e mi diede il suo piccolo sostegno con la stessa Confcommercio, un’Associazione che è sempre stata considerata più vicina alle posizioni del centro-destra. Ricordo il gesto plateale di Ardizzi, il baciamano, Ardizzi che ha anche contribuito alla raccolta firme per il referendum sulla riapertura al traffico della rampa dell’asse attrezzato. Purtroppo si è creato il problema con i commercianti e con chi li rappresenta, si è creato un corto circuito con l’amministrazione sulla vicenda dell’ex Cofa, una vicenda sulla quale si è consumato lo strappo tutto interno alla Camera di Commercio, perché su quella zona il Commendatore Ardizzi aveva una visione diversa e peraltro in quella zona nel 2009 ha realizzato un padiglione per i Giochi del Mediterraneo. Da lì è iniziata una campagna di ostilità contro l’amministrazione comunale che vuole la riqualificazione di un’area fortemente degradata e di fatto rimasta l’unica non riqualificata sulla riviera sud. Oggi il paradosso è che la sinistra, su corso Vittorio Emanuele, ha perso l’occasione storica per fare qualcosa di sinistra, la stessa sinistra che in sei anni, priva di un’idea di sviluppo della città, ha saputo solo chiudere al traffico la rampa dell’asse attrezzato. Eppure a Roma il sindaco Marino, Pd, appena eletto, ha chiuso al traffico via dei Fori Imperiali, certamente non un asse secondario. La mistificazione che viene fatta sul progetto di corso Vittorio Emanuele – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – è quella di continuare a dire che il corso verrà chiuso al traffico e non è vero. La nostra è una pedonalizzazione progressiva, non una chiusura totale: continueranno a passare le auto, quelle dei residenti, i mezzi pubblici, quelle dei diversamente abili e passerà il filobus che cambierà la visione della città. E basta con la balla che a Pescara mancano i parcheggi: Pescara è forse l’unica città in Italia che dispone di 3mila posti auto in pieno centro, un parcheggio peraltro che io ho fatto riqualificare, visto che la sinistra in sei anni non era stata capace di gettarci neanche una palata di breccia. E parliamo di un parcheggio in cui l’utente può pagare 2,50 euro per la sosta dell’intera giornata, ma anche solo 50 centesimi o 1 un euro a seconda delle sue esigenze, un parcheggio che anche durante le feste di Natale, quando il nostro centro era strapieno di cittadini, comunque non ha mai superato il 70 per cento di occupazione. Noi andiamo avanti per la nostra strada e sono certo che riscuoteremo l’apprezzamento dei cittadini, perché la maggior parte dei commercianti, iscritti alla Confesercenti, è favorevole all’iniziativa”.

“Su corso Vittorio Emanuele – ha poi aggiunto l’assessore alla Mobilità Fiorilli – lasceremo una corsia centrale di 8 metri dove continueranno a transitare i mezzi. Ma soprattutto una corsia che, finiti i lavori, il futuro sindaco, potrà decidere, con una semplice ordinanza, di farvi transitare tutte le auto”.

La seduta si è conclusa con l’intervento di altri operatori commerciali, e con l’ordine del giorno ordinario è stata riconvocata per venerdì 24 gennaio, alle ore 8.30.

 

Pescara,Albore Mascia sul Consiglio comunale ultima modifica: 2014-01-21T01:17:21+00:00 da Redazione
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