Dopo i fatti, lo stesso veniva visto fuggire dalla finestra dell’appartamento e si rendeva irreperibile. La mattina dell’12 ottobre, i familiari della vittima segnalavano al 113 la sua presenza per le vie del centro cittadino, non lontano dal luogo di lavoro della ragazza, consentendo così al personale delle volanti, prontamente intervenuto, di rintracciare l’autore della violenza.
Visti gli elementi raccolti a carico del giovane, gli investigatori della Squadra Mobile, ritenevano opportuno sottoporlo a fermo e tradurlo in carcere. Nel corso delle indagini, peraltro, è emerso che il ragazzo era già stato indagato per una violenza sessuale avvenuta nel 2018 proprio a Pescara.
Ieri il fermo è stato convalidato dal GIP che, ravvisando la fondatezza delle tesi investigative, nonché il pericolo di fuga e di reiterazione del reato, ha contestualmente disposto la custodia in carcere.
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