Pescara-Trapani il film della finale play off di andata

Un’intera regione si è stretta intorno ai biancazzurri nella sfida più importante della stagione

PESCARA – Sold out allo stadio Adriatico Giovanni Cornacchia di Pescara per la gara di andata della finale play off contro il Trapani. In 20 mila un pò da tutto Abruzzo stretti attorno ai biancazzurri nel giorno più importante del campionato. La cerimonia di apertura ha offerto la miglior presentazione all’attesa sfida tra le due compagini più in forma in questo finale di stagione.

L’inno di Mameli cantato dal baby coro dell’Antoniano e una suggestiva coreografia in campo e sugli spalti. La gara è stata interpretata al meglio dai ragazzi di Oddo che hanno condotto il match sin dall’avvio mettendo in difficoltà gli ospiti soprattutto con rapidi scambi a terra. Ma superare il muro difensivo impostato alla perfezione da Cosmi non è stato semplice per il Delfino che si è più volte scontrato con la fisicità dei difensori ospiti. Ma l’estro e la rapidità degli avanti abruzzesi ha con il passare dei minuti “sgretolato” il fortino ospite. L’episodio della mancata espulsione per fallo da ultimo uomo di Perticone e il doppio giallo ravvicinato di Scozzarella sono il risultato di un velato nervosismo di una squadra spesso apparsa più lenta nella conquista del pallone.

Nella ripresa i colpi di Benali e del solito Lapadula stendono la squadra siciliana che rischia il tracollo finale ed un passivo che avrebbe definitivamente compromesso la gara di ritorno del 9 giugno. La sua prima prova il Delfino l’ha superata a pieni voti ora sarà necessario mantenere la stessa concentrazione e voglia di giocare a pallone dell’andata per non correre rischi. E mentre in città l’entusiasmo è alle stelle sarà importante non cedere a facili trionfalismi visti i 90 minuti che ancora  ci attendono …