Pescara-Trapani 0-0: pareggio beffa per i biancazzurri

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Porta granata stregata ma squadra in crescita

PESCARA – Si chiude con un pareggio a reti bianche la prima di campionato del Pescara che all’Adriatico viene fermato dal Trapani e da un pizzico di sfortuna. Gara buona nel complesso per la squadra di Baroni, che in avvio di partita e soprattutto nella fase conclusiva del match ha avuto diverse occasioni per sbloccare il risultato. Il portiere granata Marcone tra i migliori in campo e ingresso di Melchiorri che nel finale ha rivitalizzato l’attacco della squadra abruzzese.

COSÍ IN CAMPO – Poche novità in formazione per il Pescara che rispetto alla sfida di Tim Cup contro il Chievo Verona inserisce a centrocampo Nielsen al posto dello squalificato Lazzari. Linea difensiva con Pucino e Grillo esterni mentre la coppia centrale è formata da Cosic e Zuparic; a centrocampo con Nielsen, Bjarnason e Appelt Pires; in avanti Politano, Maniero e Caprari. La risposta del Trapani con il 4-4-2 formato da Lo Bue, Pagliarulo, l’ex Terlizzi e Rizzato in difesa; sulla mediana Basso e Scozzarella sulle fasce con Barillà e Ciaramitaro interni; in avanti il tandem formato da Mancosu e Abate.

AVVIO PROMETTENTE DEL DELFINO – Sin dalle prime battute di gioco i biancazzurri hanno dimostrato di avere le idee chiare: buon pressing, maggior possesso palla ed un paio di ghiotte palle gol. Al 4′ bella discesa di Pucino che dal fondo la mette in area, ma nessuna maglia biancazzurra è pronta a ribadire in rete. Due minuti dopo verticalizzazione per Maniero che sulla trequarti campo granata scatta sul filo del fuori gioco e poco dentro l’area conclude in diagonale ,ma Marcone si distende e sventa la minaccia. Al 9′ bello scambio Pucino-Maniero con la punta della squadra abruzzese che al volo di collo destro in area sfiora la rete con palla che esce di un soffio a lato. Pochi istanti più tardi è Caprari che prova a sorprendere con un pallonetto dal limite che si alza di poco sopra la traversa. Unico break ospite al 17′ con uno spunto di Basso dal limite con diagonale sporcato in angolo da una deviazione della difesa biancazzurra. Al 19′ nuova chance del Pescara con Caprari che in area viene anticipato all’ultimo istante dalla difesa avversaria che si rifugia in angolo rischiando l’autorete.

PICCOLA FLESSIONE, DELFINO TIENE IL PALLINO DEL GIOCO – Iniziano a funzionare gli automatismi a centrocampo con la squadra di Baroni che resta sempre molto compatta. Tuttavia con il passare dei minuti scendono i ritmi e il Trapani riesce a prendere le contro misure, rischiando qualcosa solo nei minuti conclusivi. Al 39′ fermato in fuori gioco Maniero che nell’occasione in area aveva trovato il tempo giusto per battere di testa in rete e due minuti dopo conclusione da fuori area di Caprari alzata in angolo da Terlizzi. Al 44′ Bjarnason pesca in area piccola Caprari che è rapido a far sponda per Maniero: la conclusione viene ribattuta da Marcone con l’ausilio della difesa granata. Pochi istanti dopo Bjarnason si inserisce in area ,ma il suo rasoterra trova l’opposizione dell’estremo difensore ospite. Allo scadere Mancosu su spiovente proveniente dalla destra  per un soffio non arriva di testa a correggere in rete.

DELFINO PREVEDIBILE – Nessuna novità di formazione in avvio di ripresa con la gara che riprende sulla falsa riga di come si è svolta nella primo tempo con il Pescara a fare la partita e con gli ospiti pronti a sfruttare la velocità di Mancosu e company. Scambio Maniero-Bjarnason al 5′ con quest’ultimo che in area piccola viene chiuso sul primo palo da Marcone. Al 7′ primo cambio per Boscaglia che sostituisce Abate con il giovane classe ’95 Aramu. Meno idee in campo per il Delfino che stenta a produrre il gioco visto nella prima parte di gioco. Così la squadra granata inizia a prendere fiducia e a provare a fare la partita grazie alla mobilità del neo entrato Aramu.

PORTA GRANATA STREGATA – Baroni si gioca la prima carta al 26′ con Melchiorri al posto di Caprari. Proprio il neo entrato  sugli sviluppi di una conclusione di Nielsen respinta si ritrova la palla sulla testa con il portiere in uscita ,ma la deviazione esce di poco a lato. Qualche istante più tardi su punizione di Politano nè Maniero, nè Appelt Pires arrivano sulla sfera. Al 32′ Maniero scalda le mani all’ottimo Marcone che con un tuffo respinge in angolo il bolide di sinistro da fuori area con palla indirizzata all’incrocio dei pali. Ci prova anche Grillo con un rasoterra senza troppe pretese dal limite. Al 35′ fuori uno stanco Ciaramiraro che non ha ancora i 90 minuti nelle gambe e dentro Feola. Al 37′ nuovo traversone dalla destra di Pucino, ma nessuno dei tre biancazzurri (Bjarnason, Maniero e Melchiorri) arriva in spaccata a correggere il pallone a porta sguarnita. Seconda sostituzione per Baroni che inserisce Sowe per Politano a cinque minuti dal termine del tempo regolamentare. Al 42′ spunto di Melchiorre per Sowe che viene anticipato in extremis a centro area da Lo Bue. Al 43′ arriva l’ultimo cambio con il neo acquisto Zampano per Grillo. Al 45′ prova di potenza Sowe dal limite ma la mira lascia a desiderare. Boscaglia chiude le sostituzioni con Falco per Basso. In pieno recupero Maniero di testa sfiora la rete con un colpo di testa che si spegne sul fondo a conferma della giornata sfortunata per gli avanti biancazzurri.

TABELLINO:

Pescara: (4-3-3) – Fiorillo, Pucino, Cosic, Zuparic, Grillo (dal 43′ st Zampano); Nielsen, Appelt, Bjarnason; Politano (dal 40′ st Sowe), Maniero, Caprari (dal 26′ st Melchiorri). A disposizione: Aresti, Boldor, Pesoli, Dettori, Selasi, Pogba. All. Baroni.

Trapani: (4-4-2) – Marcone, Lo Bue, Pagliarulo, Terlizzi, Rizzato; Basso (dal 45′ st Falco), Barillà, Ciaramitaro (dal 35′ st Feola), Scozzarella; Mancosu, Abate (dal 7′ st Aramu). A disposizione: Gomis L., Dai, Zampa, Caldara, Pastore, Citro. All. Boscaglia.

Arbitro: Chiffi di Padova

Assistenti: Bolano di Livorno e Bottegoni di Terni

IV° Ufficiale: Marini di Roma 1

Ammoniti: Lo Bue, Nielsen, Maniero, Politano

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.

Pescara-Trapani 0-0: pareggio beffa per i biancazzurri ultima modifica: 2014-08-30T22:26:45+00:00 da Direttore
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