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Pescara: strada-pendolo diventa realtà

da Annarita Ferri

Domani, martedì 13 luglio alle ore 18 l’ inaugurazione della strada-pendolo

PESCARA – Per martedì 13 luglio alle ore 18 è prevista l’inaugurazione della strada-pendolo a cui presenzieranno anche il Presidente della Circoscrizione Porta Nuova Piernicola Teodoro e Lucia Zappacosta della galleria White Project, che prenderà parte all’iniziativa con la mostra Recycle Racing, ossia l’esposizione di vecchie bici trasformate in opere d’arte;così ha annunciato l’evento il sindaco di Pescara,Luigi Albore Mascia:

Un asse stradale di 900 metri lineari, che a partire da domani, collegherà direttamente via Aterno con via Tiburtina, dotando la città di un’infrastruttura di importanza strategica per lo sviluppo del territorio, con quattro corsie carrabili, parcheggi e 2mila nuove piantumazioni. E’ il primo tratto della strada-pendolo che domani, martedì 13 luglio inaugureremo con la città.

Quest’ opera è stata ideata con il fine di incrementare il numero delle infrastrutture offerte alla cittadinanza e potenziare la rete della mobilità non solo veicolare ma anche quella pedonale, ciclabile e del trasporto pubblico realizzando dei percorsi sicuri e piacevoli da percorrere,una sorta di parco integrato con il tracciato viario.

La strada-pendolo complessivamente di 3,5 chilometri è nata per collegare l’area dell’ospedale civile di Pescara al Polo Universitario-giudiziario e da tempo era in atto la sua realizzazione,come spiega il sindaco di Pescara:

Il progetto della strada-pendolo nasce da lontano senza voler a tutti i costi rivendicare paternità o prime origini, è semplicemente giusto tributare un doveroso riconoscimento a coloro che per primi ebbero la felice intuizione dell’importanza, della rilevanza strategica di tale asse viario, ossia la giunta Pace che, a fine anni ’90, nell’ambito della progettazione dello sviluppo urbanistico della parte ovest del territorio, comprese la necessità di iniziare a programmare, innanzitutto, la rete viaria.

Finalmente era iniziata la progettazione della parte ovest del territorio, al di là della ferrovia: si parlava dello sviluppo della zona dell’aeroporto, dell’ex Camplone, dell’area in cui dovranno nascere anche i futuri Palazzi della Regione, l’area in cui si dovrà sviluppare la Zona Franca Urbana, dove dunque è fondamentale la realizzazione di un’arteria adeguata che dovrà assorbire la mole di traffico che intendiamo dirottare, indirizzare verso i nuovi servizi tesi a riqualificare, non solo urbanisticamente, ma anche socialmente una parte strategica del nostro territorio.

Il progetto è stato portato avanti, diviso per lotti e la prima tranche dell’iniziativa è stata completata.

Il tracciato di evidente  rilevanza strategica per l’intera città dunque per ora è completato solo in una fascia di circa 900 metri lineari che dal Ponte delle Libertà o ponte Capacchietti, prosegue in direzione sud e, attraversando il quartiere di Villa del Fuoco, si riallaccia con la strada statale Tiburtina.

L’opera infatti,è stata suddivisa in due fazioni funzionali: il tratto compreso tra via Aterno e via Sacco, per un costo totale di 1milione 900mila euro, cofinanziato per il 75 per cento con fondi Fesr e statali e il secondo tratto che da via Sacco giunge a via Tiburtina interamente finanziato con fondi comunali per 3milioni 100mila euro. L’importo complessivo del quadro economico del progetto era pari a 5milioni di euro; l’importo dei lavori è stato pari a 3milioni 88mila 51 euro.

L’intervento è stato affidato a un’ associazione temporanea d’impresa costituita da Consorzio Stabile Itaca Scarl di L’Aquila, Strade e Asfalti di Di Giannantonio Sas, sempre de L’Aquila e Renzetti Livio di Pescara. Il responsabile unico del procedimento è stato il geometra Domenico Ballone e il direttore dei lavori l’architetto Valeriano Mergiotti.

Nella descrizione della nuova struttura ha aggiunto il sindaco Albore Mascia  che:

Il progetto  ha previsto sostanzialmente la realizzazione di un tracciato a quattro corsie carrabili, due in direzione di marcia nord-sud, due in direzione sud-nord, con parcheggi laterali in linea e aree per la fermata dei mezzi di trasporto pubblico; la costruzione di percorsi pedonali e ciclabili, con l’inserimento di piantumazioni, aiuole e aree dotate di arredo urbano (il ‘parco lineare’) e la realizzazione ex novo o il rifacimento delle reti tecnologiche, ossia gli impianti della pubblica illuminazione, dello smaltimento di acque bianche e nere, reti separate, la rete per l’acqua potabile, impianti antincendio, energia elettrica e di videosorveglianza già operativi, a protezione dell’intera area.

Quello della strada-pendolo non è stato un cantiere ‘facile’: la riconsegna dei lavori era infatti prevista originariamente per il 7 giugno del 2007, ma l’intervento ha subito uno stop forzato dal 17 luglio 2007 al 24 novembre del 2008 a causa di un contenzioso amministrativo che si è risolto solo nel novembre del 2008, consentendo dunque la ripresa delle opere il 25 novembre con il riallestimento del cantiere e la loro riconsegna lo scorso 18 giugno 2010.

Diamo altri numeri circa le caratteristiche tecniche della strada pendolo lunga 900metri lineari; la superficie complessiva delle aree interessate è pari a 37mila 500 metri quadrati, le reti sono pari a 17.100 metri lineari, la pavimentazione ciclabile e pedonale è pari a 13.700 metri quadrati; la pavimentazione stradale è di 17.300 metri quadrati, le aiuole 3.800 metri quadrati e oltre 2mila sono le nuove piantumazioni.

Lungo il percorso abbiamo previsto delle aree per la fermata dei mezzi di trasporto pubblico, ‘isole’ bus già realizzate anche se per ora su quell’asse non stanno transitando mezzi pubblici, ma l’obiettivo dell’amministrazione è quello di aprire un dialogo con la Gtm per sollecitare l’istituzione nell’area di una linea di bus urbani per incentivare l’uso del mezzo pubblico e dare un servizio completo ai residenti della zona.

Domani con grande soddisfazione dell’attuale amministrazione locale, alle ore 18 sarà dato inizio alla cerimonia di inaugurazione.Per l’occasione è stato previsto l’intrattenimento rivolto soprattutto ai bambini che dovrebbero essere i primi fruitori del nuovo asse: lungo il percorso ci saranno i personaggi del mondo dei cartoni animati;invece per i più grandi ci sarà una particolare mostra d’arte di Marco Bernacchia ispirata alle piste ciclabili organizzata dalla galleria White Project, ossia l’esposizione di bici realizzate dai rottami di mezzi dismessi.

Il nuovo asse  rappresenterà un ulteriore elemento di riqualificazione del quartiere che ha bisogno di tali interventi

così il presidente Teodoro ha concluso  l’intervento del primo cittadino di Pescara.

Sarà compito dell’ odierna amministrazione comunale portare a termine un progetto nato oltre dieci anni fa, attraverso principalmente due misure : la realizzazione del collegamento dell’infrastruttura all’asse attrezzato mediante delle rampe già previste nel Piano triennale delle opere pubbliche; la prosecuzione della strada con riconnessione con il tratto esistente con partenza in via Salara Vecchia e poi la connessione verso nord sino all’ospedale civile, il cui il progetto è stato rivisto ripristinando il collegamento diretto tra le corsie di marcia e prevedendo l’esproprio di una casa abbandonata su via Aterno.

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