Categorie: PescaraPolitica

Pescara, Sospiri su ex operatori Attiva

Condividi

Il capogruppo di Forza Italia (Regione Abruzzo): “Hanno bisogno di soluzioni concrete al dramma che stanno vivendo, non delle solite chiacchiere del Governatore D’Alfonso”

PESCARA – Secondo Lorenzo Sospiri, capogruppo di Forza Italia (Regione Abruzzo), gli ex operatori della Attiva, rimasti senza lavoro da ben 26 giorni, hanno bisogno di soluzioni concrete al dramma che stanno vivendo, non delle solite chiacchiere del Governatore D’Alfonso; è oggi l’unica strada percorribile per un loro reinserimento professionale è quello di incrementare subito i servizi concessi ad Attiva.

“In piazza Italia si sta consumando un vero dramma – ha osservato il Capogruppo Sospiri all’incontro con gli ex operatori della Attiva, nella sala consiliare, durante i lavori del Consiglio regionale. –, quello di 65 famiglie monoreddito rimaste senza l’unica entrata, quella derivante da Attiva. Senza entrare nel merito delle modalità del concorso, ora compito e dovere delle Istituzioni è quello di trovare una soluzione a quel dramma, che vede quelle famiglie in strada, notte e giorno, a presidiare una tenda, sperando che non cali l’attenzione della città sulla loro vicenda. Il sindaco Alessandrini finge che quel problema non esista, non degna di alcuna attenzione quei lavoratori, un comportamento inqualificabile per il primo cittadino. Ma noi sappiamo che quel problema esiste ed è tangibile.

Oggi l’unica soluzione che mi pare ipotizzabile, nelle more di un concorso già concluso, è quello di aumentare i servizi che il Comune ha dato in affidamento alla Attiva, come già in passato abbiamo fatto, affidando alla società in house la gestione di piccoli spazi del verde cittadino o la gestione del cimitero dei Colli Innamorati. Oggi si può pensare di delegare ad Attiva la gestione di tutto il verde cittadino, considerando che l’Azienda dispone anche delle attrezzature necessarie. In questo modo Attiva vedrà aumentare proporzionalmente il proprio fabbisogno professionale e potrà pensare di riassorbire i 65 precari. Tutte le altre soluzioni prospettate , come la presunta lettera alla Corte dei Conti, sono chiacchiere tese a prendere tempo, un vano tentativo del Presidente D’Alfonso di surrogare l’assenza di un sindaco che fa finta di non avere un serio problema dentro casa sua”.

 

Pescara, Sospiri su ex operatori Attiva ultima modifica: 2016-01-27T10:02:07+00:00 da Redazione
Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter