S.D.C. 24enne rumeno, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio era ristretto presso la struttura carceraria di Pescara, a seguito di arresto, operato a luglio di quest’anno in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, dal Commissariato “Viminale” di Roma per una rapina pluriaggravata commessa ai danni di un connazionale in zona stazione Termini.
C.F. 23enne anch’esso rumeno, annovera in s.d.i. precedenti per reati contro il patrimonio, era detenuto a seguito di una rapina consumata nell’ottobre del 2020 a Roma.
I due venivano rintracciati intorno alle ore 18.45 di ieri in via San Donato a Pescara, da personale della Squadra Mobile e dell’U.P.G.S.P.
I predetti, le cui ricerche non si sono mai interrotte, sono stati individuati grazie alla segnalazione di un residente (la diffusione delle immagini degli evasi agli organi di informazione era stata autorizzata, su richiesta della Squadra Mobile, dal Sostituto Procuratore della Repubblica dr.ssa Gabriella De Lucia, che informata dell’accaduto, assumeva la direzione delle indagini), non distanti dalla Casa Circondariale da cui erano evasi in mattinata.
Si provvedeva pertanto a cinturare la zona di interesse con equipaggi della Squadra Volante, mentre le unità in borghese si avvicinavano ai sospetti, i quali, appiedati e avvertita la presenza dei poliziotti, tentavano la fuga, e venendo fermati dopo poche centinaia di metri.
Condotti negli uffici della Questura venivano tratti in arresto per il reato di evasione e su disposizione dell’A.G. associati presso la casa circondariale di Vasto.
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