Pescara riflette sulle “Forme dell’Anima”

Condividi

Dal 8 al 20 giugno: mostra delle opere realizzare nel Dipartimento di salute mentale di Pescara 

PESCARA – Inaugurata ieri mattina presso la sala Tinozzi della  Provincia di Pescara, la quarta edizione de FORME DELL’ ANIMA, mostra di opere d’arte realizzate dagli utenti del Servizio di psicologia clinica e del Dipartimento di Salute mentale della Asl di Pescara.

I lavori in esposizione da ieri 8 giugno fino al 20 giugno appartengono a Basile Fabrizia, Berardinucci Andrea, Coppola Angelo, Di Santo Marina, Federico Carlo, Le Donne Antonella , Martini Federico, Merigiola Plinio, Prosperi Luciano, Tatasciore Marco, Tosy Mary e Vallemira Cristina e si affiancano a quelli di alcuni artisti locali come Seccia, Paolinelli, Matarazzo, Rietti, Cascella, Di Pietro, Di Federico e  D’Emilio.

Alla presentazione hanno partecipato il dottor Testa, presidente della Provincia di Pescara, la dottoressa Verì, presidente della V Commissione Sanità della Regione Abruzzo, il dottor Rapposselli, assessore alla cultura della Provincia di Pescara, la dottoressa Amorosi, direttrice generale della ASL di Pescara, dottor Misticoni, responsabile del Servizio di Psicologia Clinica del DSM-ASL di Pescara e il dottor Di Pietrantonio, consigliere comunale.

“Il nostro atelier d’arte  è diventato un luogo in cui sospendere il giudizio e raccogliersi in maniera introspettiva sui temi fondamentali dell’esistenza. Attraverso l’arte terapia si potenziano nei nostri utenti, che vivono un disagio psicosociale, l’ autostima, le capacità di riflessione ed elaborazione, le capacità empatiche e di contatto socio relazionali”.

ha spiegato la dottoressa Bruna Silvidii, responsabile del laboratorio di arteterapia dal 1999 e presidente dell’associazione di promozione sociale L’ Occeano   di Francavilla al Mare. Silvidii prosegue soddisfatta  il suo intervento, affermando:

“Gli effetti benefici del nostro lavoro con l’arte vengono avvertiti dagli utenti che si sentono in un ambiente facilitante e avvertono di essere accolti con calore e facilitati. Il rapporto che si è instaurato con gli utenti è innanzitutto umano, come è emerso anche oggi, ed è alla base della relazione terapeutica. Grazie alla mostra, che è stata organizzata anche lo scorso anno, si verifica un potenziamento del reinserimento socio culturale e gli artisti, cioè i nostri utenti, si sentono riconosciuti e gratificati”.

La giornata è stata articolata nell’ inaugurazione e un convegno, durante il quale hanno relazionato la dottoressa Silvidii, il critico d’arte Ivan D’Alberto, Direttore del M.A.A.C. (Museo delle Arti di Nocciano) che ha premiato gli artisti e  il  professor Roberto Pasanisi, Direttore del Centro Italiano Studi Arteterapia (C.I.S.A.T. ) dell’Istituto Italiano di Cultura di Napoli ( I.C.I.) trattando il tema  “Alle origini della psicoterapia moderna: un’analisi multidisciplinare”.

“Un artista acerbo riesce ad esprimere totalmente le proprie emozioni e stati d’animo senza essere filtrate dalle conoscenze tecniche”.

ha concluso il suo intervento Pasanisi in cui ha illustrato l’utilità e le fasi della nascita dell’ arteterapia come strumento per  mostrare la zona d’ombra dell’utente, facendosi portavoce dell ‘inconscio che cerca di farsi sentire.

Pescara riflette sulle “Forme dell’Anima” ultima modifica: 2012-06-09T03:09:28+00:00 da Annarita Ferri
Pubblicato da
Annarita Ferri

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter