Ambiente

Pescara, realizzazione Parco Depurativo: la replica di Antonelli

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Il consigliere comunale ribadisce che D’Alfonso continua a propinare ai cittadini false illusioni  perchè  i soldi per il Parco depurativo non ci sono più 

PESCARA – Il  Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli replica alle affermazioni di uno dei segretari del Governatore D’Alfonso sul tema della realizzazione  del Parco Depurativo

“Le pezze a colori della segreteria del Presidente D’Alfonso stanno rendendo imbarazzante una vicenda che il centro-sinistra sta cercando di coprire in maniera vergognosa – ha osservato il Capogruppo Antonelli -.

Sette mesi fa hanno portato in Consiglio comunale una delibera che sembrava la manna dal cielo che avrebbe risolto tutti i problemi ambientali del nostro fiume e del mare, che prevedeva la realizzazione di ‘opere strategiche ossia la realizzazione del parco della depurazione, consistente in una nuova struttura impiantistica, eventualmente ubicata in più siti, della filiera operativa, da affiancare in modo coordinato, all’esistente impianto di depurazione’.

A tal proposito sono state anche individuate 5 aree che potenzialmente potevano accogliere il parco.

E poi prevedeva la ‘realizzazione di una serie programmata di condotte separate di raccolta delle acque bianche e nere da finanziare prioritariamente con le risorse FSC ordinario 2014-2020 (ovvero i fondi del Masterplan) individuate con la Delibera di giunta regionale 539 del 2016’.

Tale delibera a sua volta, prevedeva 30milioni di euro per il sistema depurativo di Pescara, Spoltore e San Giovanni Teatino mediante la realizzazione di un nuovo depuratore di Pescara e l’autonomia depurativa dei comuni di Spoltore e San Giovanni Teatino.

Il 19 settembre il Direttore dell’Ersi ha scritto allo stesso sindaco rivelando che per la realizzazione del Parco depurativo servirebbero 32milioni di euro, ma i soldi non ci sono.

Infatti oggi sono disponibili solo 12milioni e mezzo di euro per il potenziamento del depuratore esistente, mentre per le altre somme bisognerà attendere i ribassi d’asta delle opere comprese nel Masterplan, che però non è mai partito.

Oggi uno dei segretari di D’Alfonso, omonimo dell’ex vicesindaco di Pescara, cerca di mettere una pezza a una realtà che forse non sarebbe mai dovuta trapelare e riparla dei 30milioni di euro dei fondi FSC che però non ci sono secondo l’Ersi, dunque frottole.

Le bugie hanno le gambe corte e quelle di D’Alfonso verranno a galla tra meno di due mesi, perché a dicembre, a differenza di quanto afferma il segretario del Presidente, non ci sarà alcun progetto da appaltare perché non ci sono i soldi.

Comunque chiariremo l’intera vicenda nella seduta straordinaria del Consiglio comunale, tra una ventina di giorni al massimo.

In tale sede il Governatore – ha rintuzzato il Capogruppo Antonelli – potrà venirci a portare le carte che certificano le opere che si realizzeranno, quando si appalteranno e i fondi immediatamente disponibili in cassa, potrà dire alla città quando si farà la separazione delle condotte di acque bianche e nere e quando si faranno le vasche di laminazione.

Nel frattempo sia chiaro che noi aspettiamo notizie solo dal Governatore D’Alfonso e di certo non parliamo con oscuri collaboratori di segreteria o con esecutori amministrativi di categoria B della Regione Abruzzo”.

Pescara, realizzazione Parco Depurativo: la replica di Antonelli ultima modifica: 2017-10-17T00:54:18+00:00 da Redazione
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