PESCARA – L’assessore ai Parchi Roberto Renzetti, nel corso della conferenza stampa convocata ieri con il professor Ruggiero Visini e Maurizio D’Ottavio, entrambi del Centro Federale Avviamento allo Sport per Diversamente abili, ha illustrato il progetto Sport e Disabilità ed ha sottolineato:
un giorno di sport per un ragazzo diversamente abile è un giorno guadagnato di salute e autonomia. E’ con questa consapevolezza che l’amministrazione comunale ha patrocinato il progetto ‘Sport e disabilità’, un’iniziativa di avviamento allo sport di ragazzini, di età scolare e prescolare, soprattutto utenti affetti da Sindrome di Down, che, attraverso lezioni in palestra di equilibrio e attività motoria, acquistano salute, consapevolezza e indipendenza. Venti i bambini già iscritti, ma altri possono iscriversi presso il Centro Federale che opera a Villa de Riseis e le attività si svolgono nella palestra scolastica di Borgo Marino.
Ha detto Visini:
il nostro è un progetto unico in Abruzzo e uno dei pochi esistenti in Italia, che si svolge attraverso un Centro Federale riconosciuto. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere e coinvolgere le famiglie dei ragazzi diversamente abili per spingerle a consentire ai propri bambini di svolgere regolarmente attività fisica. Negli ultimi tempi, specie dopo le Paralimpiadi di Londra, riscontriamo senza dubbio una maggiore sensibilità del territorio, ma quella manifestazione è un evento che non può e non deve esaurirsi sotto l’onda dell’entusiasmo momentaneo. Noi vogliamo che i ragazzi diversabili pratichino con costanza sport 365 giorni l’anno, solo così è pensabile migliorare la struttura sociale del ragazzo che, migliorando la propria autonomia, migliora anche la sfera cognitiva e di integrazione. Purtroppo non si può fare affidamento solo sull’attività svolta a scuola che non ha attività specifiche e dedicate. Le famiglie stesse devono capire che un disabile che fa sport è un disabile sano, che garantisce anche un risparmio sulla sanità, perché l’attività motoria migliora anche l’aspetto cardiocircolatorio. Con il nostro progetto vogliamo invece abbattere il muro del pregiudizio: le attività si svolgeranno nella palestra di Borgo Marino nord, il martedì dalle 18 alle 20 e il venerdì dalle 16.30 alle 18.30, oggi sono già 20 i ragazzini iscritti che svolgono attività di coordinamento e di equilibrio con il pallone e altri attrezzi.