“L’amministrazione comunale di Pescara ha dato piena adesione al dispositivo ministeriale che mira a rendere la nostra vita, e soprattutto quella dei nostri bambini, sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente, riducendo quanto più possibile l’utilizzo della plastica – ha ricordato l’assessore Del Trecco -. Una delle azioni messe in atto è quella di dotare tutti gli uffici pubblici e le scuole di nostra competenza di erogatori di acqua potabile, ben consapevoli dell’ottima qualità dell’acqua che sgorga dai nostri rubinetti. Attraverso i distributori che abbiamo iniziato a installare, a cominciare dalla scuola elementare ‘Illuminati’, garantiremo ai bambini acqua supercontrollata, microfiltrata, assicurando una continua manutenzione, anche per il cambio costante dei filtri per dare la massima sicurezza a tutti coloro che la utilizzeranno. Trattandosi di scuole, ovviamente distribuiremo acqua a temperatura ambiente, dunque non fredda, e sempre liscia, mai gassata. Tale iniziativa coprirà tutte le scuole di tutti i nostri Comprensivi, dunque i primi 120 erogatori per 54 plessi, ricordando che a operazione finita ciascun plesso avrà un numero di erogatori oscillanti tra 10-18 ciascuno, per garantire un servizio che sia capillare, su tutti i livelli delle scuole, perché chiaramente un bambino che ha l’aula al terzo piano non può scendere fino al primo per bere un po’ d’acqua. Ciascun erogatore si presenta come un piccolo impianto colorato, raffigurante l’immagine di Pescara sullo sfondo, con un piccolo bottone che, una volta pigiato, fa uscire l’acqua come fosse un rubinetto. I bambini – ha aggiunto l’assessore Del Trecco – dovranno limitarsi a venire a scuola ciascuno con la propria borraccia di metallo, anche quelle distribuite dal Comune ormai un anno e mezzo fa, premere il bottone e riempire la stessa borraccia, evitando di portarsi da casa la classica bottiglietta di plastica. È nostro compito educare i bambini al #plasticfree, certi che poi trasferiranno la stessa esperienza a casa con i loro genitori, nonni, zii e cugini, un’operazione che si affianca all’installazione, su tutto il territorio cittadino, delle classiche ‘casette dell’acqua’”.
“Ringrazio l’amministrazione che oggi – ha detto la dirigente Marullo – sta dando seguito a un progetto iniziato prima dell’emergenza Covid. Il mondo della scuola ritiene fondamentale educare i nostri bambini al rispetto del nostro territorio imparando a rinunciare all’uso della plastica, lezione che già ricevono durante le ore di educazione civica e poter disporre di erogatori d’acqua potabile dentro scuola, e perdendo la necessità della bottiglietta di plastica nello zaino, apprenderanno un’altra lezione utile per il benessere sociale collettivo”. “Tutti i nostri studenti più piccoli – ha detto l’assessore Santilli – avranno la possibilità di usufruire del servizio nei 54 plessi, ovvero di partecipare insieme a un progetto che mira a tutelare il nostro territorio”.
A illustrare le caratteristiche del primo erogatore è stato il dirigente Massaro, “il distributore è collegato direttamente alla rete idrica scolastica e l’acqua è ottima in quanto microfiltrata: all’interno della struttura c’è un impianto per l’eliminazione di eventuali batteri, senza alterare le qualità organolettiche dell’acqua di Pescara che ha ottimi livelli che andremo a valorizzare. Entro l’inizio del prossimo anno scolastico tutte le scuole avranno disponibili e funzionanti tali impianti”.
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