Home » Attualità » Pescara: pianificazione urbanistica e polemiche

Pescara: pianificazione urbanistica e polemiche

da Donatella Di Biase

Continuano i botta e risposta tra maggioranza e opposizione: questa volta la querelle riguarda la pianificazione urbanistica.

PESCARA – In seguito all’intervento dell’ex assessore Tommaso Di Biase sulla pianificazione del territorio, l’amministrazione comunale risponde attraverso il commento dell’assessore all’Urbanistica Marcello Antonelli che rimprovera al passato governo di centro-sinistra, di cui Di Biase faceva parte,di aver lasciato dietro di sé un vuoto    assoluto nell’attività suddetta.

Ha detto Antonelli:

Lasciato il palazzo comunale l’ex assessore all’Urbanistica Di Biase è improvvisamente divenuto un esperto in materia di pianificazione territoriale, spaziando dalle aree di risulta, all’ex Cofa sino alle periferie . Peccato che di quella pianificazione non abbiamo trovato alcuna traccia nei nostri uffici, quando ci siamo insediati.

Quello che il centro-sinistra ha lasciato in eredità alla città è stato solo un grande ‘disastro amministrativo’ nella gestione dell’urbanistica cittadina, una situazione che riguarda tutti gli accordi di programma stilati dal 2003 al 2009 e che oggi ci costringe a impegnare tempo, risorse umane ed energie per individuare le soluzioni più idonee al modo approssimativo e superficiale con cui hanno amministrato la città. Un dispendio enorme che blocca l’attività di pianificazione del territorio.

Non basta: in realtà il centro-sinistra si è limitato a lasciare alle proprie spalle solo un pacco di carte scritte male e, a loro volta, nessuna attività di pianificazione urbanistica. I sei anni in cui il precedente governo cittadino ha gestito l’urbanistica pescarese non possono certamente oggi rappresentare un modello per alcuno, e non solo per quelle vicende giudiziarie sulle quali l’attuale amministrazione non esprime giudizi, ma piuttosto per le ovvie valutazioni politico-amministrative.

Ovviamente la nuova classe di governo del centro-destra resta aperta ai suggerimenti che giungeranno dalla città e anche dall’ex assessore Di Biase, suggerimenti che verranno posti a confronto con la chiara idea di territorio del centro-destra, che punta al recupero e alla riqualificazione immediata delle aree strategiche del capoluogo adriatico, opere che in realtà sono già iniziate.

Ti potrebbe interessare

Lascia un commento