PESCARA – Gli agenti della Squadra Mobile, transitando ieri sera in viale Primo Vere, hanno sorpreso alcune persone che erano entrate all’interno di una concessione balneare per catturare illegalmente polipi e rivenderli al mercato nero.
Quando i pescatori hanno visto la pattuglia, hanno cercato di scappare e di liberarsi ciò che avevano appena pescato illegalmente. Tuttavia, la polizia ha immediatamente fermato uno di loro e ha subito rintracciato gli altri due che cercavano di nascondersi dietro una siepe.
Sul posto è stata rinvenuta l’attrezzatura da pesca e poco distante l’autovettura utilizzata dai tre uomini, nella quale sono stati rinvenuti anche i materiali necessari per il trasporto del pesce appena pescato, tra cui grandi taniche in plastica dotate di dispositivi di ossigenazione. Il prodotto ittico, stimato in oltre kg. 50 di polipi, è stato esaminato dal veterinario del Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria della locale ASL e successivamente sottoposto a sequestro unitamente alle dotazioni da pesca ed al resto del materiale utile al trasporto.
I tre pescatori di frodo, tutti di origine campana, sono stati sanzionati amministrativamente, per pesca subacquea notturna e per il superamento dei limiti di peso consentiti di pescato, dalla Squadra Volante e del Servizio Navale della Guardia di finanza giunta in supporto delle pattuglie della Polizia di Stato.