Pescara-Novara 0-0: Delfino fermo al palo

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Un legno centrato da Maniero e una palla uscita di un soffio alta nella ripresa negano la gioia dei tre punti ai biancazzurri

PESCARA – Pari interno nell’anticipo della 36esima giornata di serie B per il Pescara che non va oltre lo 0-0 contro il Novara. Dopo un primo tempo equilibrato e avaro di emozioni, nella ripresa i biancazzurri fanno la partita ma non trovano la via del gol vuoi per la scarsa intensità nel ritmo di gioco vuoi per un pizzico di sfortuna in due occasioni con Maniero che nella prima centra il palo e nella seconda sfiora la traversa. Squadra che ha ricevuto i fischi dei tifosi del Pescara che non hanno gradito la prestazione dei propri beniamini.

COSÍ IN CAMPO – Ancora asssente Schiavi in difesa, Palazzi (Cosmi oggi squalificato) si affida al 3-4-2-1 con Zauri, Bocchetti e Capuano in difesa; a centrocampo esterni Salviato e il rientrante capitan Balzano mentre Zuparic affianca Brugman in zona centrale; in avanti Maniero è preferito a Sforzini con Caprari e Ragusa in appoggio. La risposta di Aglietti con il 3-5-2. Assente Ludi per squalifica oltre agli infortunati Buzzegoli, Genevier, Katidis e Laner, davanti a Kosicky troviamo Potouridis, Perticone e Vicari; a centrocampo esterni l’ex Crescenzi e Lambrughi con Faragò, Pesce e Rigoni che agiscono centralmente; in avanti la coppia composta da Manconi e dall’ex biancazzurro Sansovini.

       A PASSO LENTO … – Pochi spunti di cronaca nella prima parte di gioco con gara giocata su ritmi bassi, quasi fosse un’amichevole infrasettimanale. Biancazzurri che si fanno apprezzare soprattutto per qualche azione di rimessa con il gioco che ristagna costantemente a centrocampo dove le due squadre non offrono spazi, pensando più a non prenderle. Al 6′ proteste del Pescara per una spinta in area di Crescenzi su Ragusa che era stato ben pescato da Brugman. Al 16′ pericoloso cross dal fondo dalla sinistra di Sansovini sul primo palo con Manconi che colpisce di testa a lato ma aveva commesso fallo in attacco. La risposta del Delfino al 24′:cross di Salviato a centroarea per la testa di Maniero che è bravo ad indirizzarla sul palo alla sinistra di Kosicky reattivo a deviare la sfera in corner.

UN’OCCASIONE PER PARTE – Nel finale di tempo da registrare due palle gol, una per parte che avrebbero potuto sbloccare un match avaro di emozioni. Al 34′ Caprari alla destra pesca in area Ragusa che difetta nel controllo e la palla favorisce l’uscita del portiere. La risposta degli ospiti con una conclusione errata di Crescenzi dal vertice destro dell’area di rigore: nell’occasione apprezzabile il dribbling e traversone di Lambrughi sulla sinistra che ha propiziato la palla gol. Prima dello scadere del tempo al 41′ girata in area di Sansovini che a tu per tu con Pelizzoli che devia la palla destinata ad infilarsi sul primo palo.

DELFINO VOLENTEROSO – In avvio di gioco Nielsen subentra a Zuparic. Spunto di Ragusa al 4′ che cade in area rimediando un’ammonizione per simulazione. Al 6′ conclusione debole sul primo palo di Caprari da posizione defilata ma il portiere non ha problemi a bloccare a terra sul suo palo. Al 12′ bello spunto di Maniero sulla sinistra in area ma dopo aver saltato un difensore conclude su Kosicky che gli sbarra la strada quindi di prova al 16′ Salviato con un’improvvisa conclusione a giro con pla che si alza sopra la traversa. La squadra biancazzurra prova a fare la partita ma risulta troppo lenta nella circolazione palla e con troppi errori nell’ultimo passaggio.

MANIERO FERMATO DAL PALO – Al 18′ Aglietti leva dal campo Manconi per Gonzalez per dare più freschezza all’attacco inesistente per tutta la ripresa. Pochi istanti dopo conclusione centrale da fuori area di Balzano che viene bloccata in due tempi dal portiere avversario. Al 25′ palo esterno centrato da Maniero in area piccola su perfetto assist sulla sinistra di Balzano: girata apprezzabile della punta napoletana ma un pizzico di sfortuna gli nega il gol. Al 27′ break di Pesce che non inquadra lo specchio della porta da fuori area e un minuto dopo espulsione del vice allenatore Palazzi dalla panchina del Pescara per le proteste in occasione di una mischia in area dove un paio di maglie biancazzurre erano state contrastate della difesa del Novara. Un cambio per parte con Mascara che rileva Ragusa e con Marianini che entra al posto di Faragò, non al meglio delle condizioni fisiche. Al 39′ ultimo cambio per il Delfino con Cutolo che prende il posto di Caprari uscito in barella per crampi. Ancora Balzano al 40′ dalla sinistra con Maniero che di testa sfiora il gol con il pallone che si alza di un soffio sopra la traversa. Squadre visibilmente stanche con gli ospiti che stringono i denti fino alla fine portando a casa un prezioso punto esterno.

TABELLINO:

PESCARA (3-4-1-2): Pelizzoli; Zauri, Bocchetti, Capuano; Salviato, Zuparic (dal 1′ st Nielsen), Brugman, Balzano; Caprari (dal 38′ st Cutolo), Ragusa (dal 28′ st Mascara); Maniero. A disposizione: Svedkaukas, Rossi, Karkalis, Politano, Di Francesco, Sforzini. Allenatore: Mario Palazzi.

NOVARA (3-5-2): Kosicky; Potouridis, Perticone, Vicari; Crescenzi (dal 41′ st Golubovic), Faragò (dal 29′ st Marianini), Pesce, Rigoni, Lambrughi; Manconi (dal 18′ st Gonzalez), Sansovini. A disposizione: Montipò, Lepiller, Rubino, Nava, Pablo, Rocca, Beye. Allenatore: Alfredo Aglietti.

Arbitro: Ciampi di Roma

Assistenti: Peretti di Verona e Alassio di Imperia

IV° ufficiale: Dei Giudici di Latina

Ammoniti: Zuparic, Ragusa, Pesce

Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.

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Pescara-Novara 0-0: Delfino fermo al palo ultima modifica: 2014-04-25T16:54:02+00:00 da Direttore
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