Martedì prossimo la presentazione del libro presso la Sala Figlia di Iorio
PESCARA – Nell’ambito delle iniziative promosse per la Giornata contro la violenza sulle donne, martedì 25 novembre 2014 ,dalle ore 17.00 alle ore 20.00, presso la Sala della Provincia “la Figlia di Iorio” si terrà la presentazione del libro “Non si può incatenare il sole. Storie di donne nelle carceri iraniane”, scritto da Puoran Najafi e Hengameh Hajhassan e a cura dell’Associazione Donne Democratiche Iraniane residenti in Italia, edito da Menabò con la prefazione di Dacia Maraini. L’evento vede uniti i Comuni di Pescara e Spoltore.
“Un’iniziativa che ci ha subito colpito perché nasce per informare sulla condizione in cui la donna vive e invita a riflettere su cosa ognuno di noi può fare per cambiare le cose – così l’assessore alle Pari Opportunità Sandra Santavenere nel presentare l’evento – Il 25 novembre è una data importante non solo per dire no alla violenza contro le donne, ma per andare oltre i generi, per riflettere su interventi concreti di prevenzione. Dobbiamo farlo anche in nome di un approccio culturale nuovo: tutto ciò che può essere diverso non è nemico e non è da deprezzare, ma da rivalutare perché il diverso è un valore aggiunto. Quando poi ci sono diritti negati e persone che vengono uccise, il ragionamento si allarga ancora di più”
“Dinamiche che non riguardano solo l’immagine della donna – ha aggiunto Chiara Trulli, assessore al Comune di Spoltore – Immaginare che del corpo di una donna si possa fare merce, o oggetto di morte è sconvolgente per un essere umano e dovrebbe esserlo per tutti. Abbiamo scelto la presentazione di un libro di denuncia che merita ascolto e sostegno, per fare da cassa di risonanza e per dire di no alla barbarie che in alcuni posti del mondo è attuale, com’è attuale anche all’interno delle mura domestiche di Paesi a Ovest”.
“Una storia a lieto fine – conclude Esmail Mohades, curatore del libro – Tra le storie di donne che con coraggio hanno scelto di sfidare il regime iraniano c’è il racconto di Puoran Najafi e Hengameh Hajassan, due giovani ragazze che nonostante le spaventose torture, trovano nei loro ideali di libertà e democrazia la forza per resistere e il libro “Non si può incatenare il sole. Storie di donne nelle carceri iraniane”, è il racconto-testimonianza, fra i pochi a lieto fine, dell’arresto e della vita nelle carceri delle ragazze, colpevoli di aver partecipato al destino del proprio paese”.