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Pescara, nidi d’infanzia: è tempo di rientro … è tempo di accoglienza

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PESCARA – Lunedì, 30 agosto, tutti i 7 nidi d’infanzia comunali apriranno le porte alle famiglie per la Giornata dell’Accoglienza, riservata ai genitori dei 210 bambini che, a partire da mercoledì primo settembre, inizieranno la propria attività didattica con il ritorno tra i banchi. La giornata, promossa dagli educatori, punta a essere un primo momento di incontro e conoscenza tra le famiglie e quegli operatori che per un anno avranno la responsabilità di curare, gestire e accompagnare nella crescita i piccoli, di età compresa tra i 0 e i 3 anni.L’incontro soprattutto offrirà l’occasione per presentare il Piano di Offerta formativa per informare i genitori circa le attività che i propri piccoli seguiranno sino alla prossima estate.

L’assessore agli asili nido Guido Cerolini nel corso della conferenza stampa convocata ,ieri,  in vista della riapertura delle sette strutture comunali,alla presenza anche della dottoressa Ambrosini e della Responsabile del servizio Enrica Di Paolo,ha detto:

la prossima settimana la campanella suonerà per i primi 210 bambini dei nidi comunali, un numero considerevole, ma comunque ancora troppo poco per Pescara: quest’anno le domande pervenute al Comune per entrare nelle nostre sette strutture sono state 290 e, considerando che 98 posti dei 210 disponibili erano riservati ai bambini delle vecchie classi riammessi di diritto al nuovo anno, i posti per i nuovi ingressi si sono ridotti a 112, lasciano fuori 178 piccoli.

Tuttavia già da giugno a oggi, ossia dalla pubblicazione delle graduatorie, abbiamo registrato dieci rinunce da parte di altrettante famiglie che magari hanno optato per altre sistemazioni, consentendo un primo slittamento della graduatoria con l’assorbimento dei primi dieci non entrati e riducendo la lista d’attesa a 168 unità.

Per lunedì, due giorni prima del ritorno nelle aule, abbiamo promosso la Giornata dell’Accoglienza, una giornata di incontro tra formatori didattici e genitori, un’iniziativa che rientra tra i progetti della Carta dei Servizi, introdotta per meglio disciplinare i servizi nelle strutture, e che ha previsto, tra l’altro, l’iniziativa Nidi Senza Frontiere, svoltasi lo scorso giugno presso la Riserva naturale dannunziana riscuotendo un enorme successo soprattutto tra le famiglie per il coinvolgimento di mamma e papà nell’educazione del proprio bambino.

L’iniziativa lunedì si svolgerà in tutte le sette strutture del Comune, dalle 9.30 alle 11.30 per i genitori dei nuovi ammessi; dalle 11.30 alle 12.30 per i riammessi. Le famiglie saranno ‘accolte’ dagli operatori che presenteranno loro il primo Piano dell’Offerta formativa degli asili nido, il primo in 25 anni di esistenza delle strutture, ossia il programma che si intende sviluppare nei nidi nei dieci mesi dell’anno scolastico , per far conoscere al genitore cosa farà il suo bambino nella struttura, un Pof che vedrà protagonista lo stesso genitore attraverso la realizzazione di laboratori e momenti di collaborazione, genitore che alla fine dell’esperienza sarà chiamato a esprimere il proprio giudizio rispondendo a un questionario.

Il Pof parte con la fase di ambientamento del bambino all’interno del nido, prevedendo un’iniziale presenza della mamma all’interno della sezione nelle prime due settimane  per poi passare gradualmente le consegne all’educatore; poi si passa all’attività ludico-didattica vera e propria con la manipolazione dei materiali, le iniziative grafico-pittoriche, la psicomotricità e la creazione di veri laboratori. I temi del Pof per l’anno scolastico 2010-2011 saranno il corso di formazione sull’Atelier, rivolto agli educatori dei nidi comunali; la continuità verticale, programmata con il II° Circolo didattico con il quale si vuole dare importanza alla continuità educativa con la scuola dell’infanzia. Il progetto, in particolare, riguarderà i nidi d’infanzia la Conchiglia, la Mimosa e il Gabbiano, che sperimenteranno il progetto ‘Ponte Nido-Materna’ attraverso incontri programmati tra bambini di età diversa.

Infine ci sarà la Continuità orizzontale, per una transizione ecologica nido-famiglia che si concretizza come supporto alla famiglia e valorizzazione delle sue risorse, supporto al bambino, riconoscimento e accoglienza delle differenze tra bambini e collaborazione tra il personale dei nidi”. Mercoledì primo settembre, poi, primo giorno di scuola per i sette nidi, ossia La Conchiglia di via Vespucci, la Mimosa di via Benedetto Croce, il Gabbiano di via Cecco Angiolieri, il Bruco di via Rigopiano, L’Aquilone in via del Santuario, Raggio di Sole in via Colle Marino e Cipì in via Carlo Alberto dalla Chiesa.

Le strutture, che vedranno anche la presenza di 5 bambini diversamente abili, con l’assunzione di una terza maestra di sostegno in modo da non dover ridurre il numero degli ammessi nelle prime due settimane resteranno aperti a orario ridotto, dalle 7.30 alle 11.30; dalla terza settimana scatterà l’orario pieno dalle 7.30 alle 17. Ovviamente resta il rammarico per i 168 bambini che non siamo riusciti ad accogliere per carenze di posti, ma per sopperire alla lacuna contiamo di aprire, già per settembre 2011 l’ottavo asilo nido in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, che rappresenterà un’ulteriore boccata d’ossigeno.

Nel frattempo le famiglie che avranno deciso di iscrivere i propri bambini in strutture private autorizzate dal Comune, potranno inoltrare la richiesta per usufruire del contributo garantito dall’Ente. A tal fine la somma a disposizione del Comune è stata incrementata grazie ai fondi assegnati dalla Regione Abruzzo, arrivando alla somma di 111mila 876,49 euro. Il contributo verrà erogato direttamente agli utenti sulla base del reddito Isee dichiarato e i nidi privati autorizzati, in accordo con l’amministrazione, applicheranno la retta di 369 euro per il tempo pieno (dalle 7.30 alle 17) e 296 euro per il tempo parziale (dalle 7.30 alle 13.30).

Il contributo sarà pari a 250 euro per un reddito fino a 4mila 900 euro; 180 euro per un reddito compreso tra 4mila 901 euro e 8mila euro; 150 euro per un reddito tra 8mila 1euro e 11mila euro; 120 euro se il reddito è compreso tra 11mila 1 euro e 12mila 500 euro; 70 euro per un reddito tra i 12mila 501 euro e 15mila 500 euro. I nidi d’infanzia autorizzati sono il Queen College, in via Regina Elena; il Paese delle Meraviglie, in via Di Sotto; Il Nido degli Angeli, in via Pietro Nenni; la Congregazione delle Famiglie di Gesù e Maria, Istituto Ravasco via Italica; il Nido Fiorito, presso il Ravasco viale Bovio; La Luna nel Pozzo, in via Sella di Corno; La Giostra, in via Campania; La Banda Marmocchi, in via Goldoni; La Casa dei Bambini, in via Caravaggio; Le Fate Bianche, in via Beato Nunzio Sulprizio; Il Palloncino, in strada della Polveriera; il Nido D’Oro, in via delle Casette; Events and Enjoy in via Nazionale Adriatica nord; Happy Child, in via Pisacane; Totem in via Rigopiano.

Pescara, nidi d’infanzia: è tempo di rientro … è tempo di accoglienza ultima modifica: 2010-08-29T01:55:50+00:00 da Donatella Di Biase
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Donatella Di Biase

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