L’uomo era stato arrestato per evasione dalla Squadra Volante il 30 gennaio e riposto in detenzione domiciliare a seguito di giudizio direttissimo. Successivamente, le Volanti erano intervenute presso la casa in cui l’uomo scontava la detenzione domiciliare: il 1 febbraio nonché più volte nella notte del 4 u.s. In tutte le circostanze era stato lo stesso D.E.D. a chiamare le forze dell’ordine minacciando di uccidere la madre.
Gli agenti hanno documentato una situazione di maltrattamenti ai danni della donna convivente, consistenti in violenze fisiche e psicologiche, minacce, percosse e danneggiamenti in casa, situazione resa sempre più tesa e grave data la tossicodipendenza e le problematiche di natura psichiatrica del figlio.
L’uomo è stato pertanto denunciato dalla Squadra Volante per maltrattamenti in famiglia e contestualmente, in occasione dell’ultimo intervento ( la notte del 4 c.m.), a seguito di visita psichiatrica è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio per l’esecuzione della misura di carcerazione; ora l’uomo è piantonato in ospedale, dalla Polizia Penitenziaria e quando sarà dimesso, andrà in carcere.
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