“L’amministrazione comunale sta per chiudere la redazione del prossimo Programma Triennale delle Opere pubbliche, ovvero il documento strategico che conterrà gli investimenti e le opere da realizzare sulla città nei prossimi tre anni, e ovviamente ci è sembrato opportuno parlare di sicurezza stradale sotto il profilo degli interventi che sono necessari per garantire la transitabilità e la vivibilità dei 390 chilometri di arterie viarie – ha anticipato il Presidente Foschi -. Da osservatore esterno ci sembra che gli incidenti siano ancora troppi: solo negli ultimi venti giorni si sono verificati tre sinistri con auto ribaltate, segno che si corre troppo e che si è troppo distratti alla guida. Lo testimoniano anche le aiuole spartitraffico, i cordoli o i paletti puntualmente divelti sulla riviera sud e nord, come pure in via d’Annunzio, opere che poi vanno ripristinate con un ulteriore aggravio di spesa a carico del pubblico.
I ciclisti, al pari degli automobilisti, sono indisciplinati e continuano a fare la gimcane tra le auto nonostante i chilometri di piste ciclabili oggi esistenti, senza dimenticare la guida contromano o dei monopattini. In realtà, come ha rivelato il maggiore Costantini, i dati ufficiali ci dicono tutt’altro, ovvero il dato numerico degli incidenti stradali è drasticamente sceso, e oggi si attesta a soli 350 sinistri nei primi nove mesi del 2021 contro i 1.500 incidenti del 2002-2003. Ovviamente parliamo solo dei sinistri rilevati dalla Polizia municipale, perché molti automobilisti, nei casi meno gravi, scelgono di non chiedere l’intervento della Polizia municipale e si limitano a compilare il Cid. Quello che invece preoccupa, come ha aggiunto il maggiore Costantini, è la tipologia dei sinistri, la maggior parte dei quali causata dalla distrazione alla guida, come nei casi di fuoriuscita dalla carreggiata, o scontro contro auto in sosta, contro paletti stradali o anche l’investimento di pedoni, spesso determinata da un uso indiscriminato dei cellulari non solo per parlare, ma addirittura per leggere o inviare messaggi durante la guida, comportamento ad alto rischio contro il quale, secondo l’esperienza della Municipale, ha effetto solo una risposta repressiva.
Tali dati e considerazioni li ritroveremo nel Piano comunale della Sicurezza stradale che ha preso in esame i dati del quinquennio compreso tra il 2014 e il 2018 in riferimento ai sinistri che hanno coinvolto la fetta debole dell’utenza, ovvero ciclisti, motociclisti, pedoni e utenti over-65, fetta di popolazione sulla quale occorre intervenire perché determina anche un costo sociale. Nello studio – ha anticipato il Presidente Foschi – oggi in fase di conclusione, emerge tra le cause, oltre ai cattivi comportamenti degli automobilisti, anche le problematiche strutturali di alcuni nodi strategici della città, ovvero gli incroci di viale Muzii-via Regina Elena, via Monte di Campli-via Fonte Romana, via Fonte Romana-via Pian delle Mele, piazza della Marina-via Da Vestea, via Don Brandano-via da Vestea, via Marconi-via Conte di Ruvo, lungomare Papa Giovanni XXIII-via lungomare Cristoforo Colombo, via Colle di Mezzo-strada Pandolfi, via delle Fornaci-via dell’Emigrante, via del Santuario, via Leonardo Da Vinci-via Raffaello, via del Santuario-via Valle di Rose, via Salara Vecchia-strada comunale Piana. Su queste strade verranno proposti una serie di interventi di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza della segnaletica stradale e degli attraversamenti pedonali. A questo punto, attendiamo la redazione finale del Piano per verificare le opere inserite, la cui stima complessiva dovrebbe aggirarsi intorno ai 2milioni di euro, che dovranno essere spalmati all’interno del bilancio e del Programma Triennale delle Opere Pubbliche”.
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