I tonni erano stati catturati in periodo non consentito e poi abbandonati lungo il fiume
PESCARA – La Polizia marittima della Guardia Costiera con le sue attività punta ad assicurare il rispetto della normativa nazionale ed europea sulla pesca del tonno rosso. Proprio in tale ambito rientra il sequestro di diciassette esemplari di tonno rosso (thunnus thynnus) per un totale di 576 kg nella notte di ieri, giovedì 10 novembre, ad opera dei militari della Guardia Costiera di Pescara.
Il prodotto ittico risulta, infatti, catturato in periodo non consentito presumibilmente da diportisti, che hanno provveduto a sbarcare lungo il fiume Pescara, dopo gli spazi portuali gli esemplari – probabilmente destinati al mercato nero della Capitale – dandosi, poi, alla fuga appena compreso di essere osservati dai militari.
Il prodotto sequestrato, dichiarato idoneo al consumo umano dal servizio veterinario dell’ASL di Pescara, è stato devoluto in beneficenza.
I militari della Guardia Costiera continueranno con le attività di controllo e vigilanza sulla filiera della pesca per la tutela dei consumatori e di tutti i commercianti rispettosi delle regole e della legge.