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Pescara, Foschi interviene su Fli e Centro commerciale naturale

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PESCARA – Il vicecapogruppo del Pdl Armando Foschi , replicando ai consiglieri di Fli che  ieri, in conferenza stampa hanno contestato il costituendo Centro commerciale naturale,ha detto :

una lettura disattenta dello Statuto e una scarsa conoscenza delle finalità che avrà il Centro commerciale naturale: tutto questo dev’essere all’origine del clamoroso granchio preso dai colleghi consiglieri comunali di Futuro e Libertà che oggi hanno contestato quello strumento fondamentale per lo sviluppo del commercio cittadino dopo che per sette mesi non hanno mai sollevato un dubbio o una perplessità nel corso della Commissione consiliare Commercio. Il primo Piano Marketing che accompagna la struttura rappresenta uno studio preliminare e propedeutico necessario per avere un’idea dei compiti, dei ruoli e dei costi di tale operazione. Nulla è invece deciso in merito al futuro lavoro della struttura una volta costituita, lavoro che verrà deciso dal Consiglio d’amministrazione. Basta leggere le carte per rendersene conto e non incorrere in errori.
Fli contesta i compiti che il Centro commerciale andrà a svolgere, ossia ‘attività di comunicazione, promozione e realizzazione di progetti di arredo urbano e viabilità’: è allora evidente che i consiglieri di Fli non conoscono le ragioni che hanno spinto alla creazione del Centro commerciale naturale stesso, che, riunendo al proprio interno gli operatori commerciali del territorio, dovrà divenire interlocutore privilegiato nei confronti della pubblica amministrazione sulle scelte strategiche da operare sulla città, anche in merito all’arredo urbano, nella scelta di una panchina, di una pianta, per rendere le nostre strade più belle e attraenti, collaborando personalmente allo svolgimento di attività di comunicazione e promozione del territorio e della sua vocazione commerciale. E poi il Piano Marketing: quello allegato alla delibera in realtà è uno studio propedeutico necessario per capire le finalità che il Centro dovrà avere e i costi possibili. Sarà poi il Consiglio d’amministrazione della struttura, una volta costituito, a decidere quali scelte fare, come, con chi e con quali investimenti. Nello stesso Statuto si prende atto che ‘le indicazioni contenute nel Piano Marketing allegato sono da intendersi solo come linee guida alle quali il Consiglio d’amministrazione potrà eventualmente riferirsi in tutto o in parte nell’attuazione del Centro commerciale naturale. E lo stesso Consiglio d’amministrazione, se lo riterrà opportuno, potrà promuovere lo studio di un nuovo Piano Marketing per attuare il Centro commerciale naturale’. In altre parole sarà il Consiglio d’amministrazione, in base alle risorse disponibili, a effettuare le scelte con il 75 per cento dei voti minimi. Ma soprattutto non comprendiamo dove i consiglieri del Fli abbiano visto le presunte voci dei costi del ‘personale’. Il Centro commerciale naturale sarà piuttosto uno strumento strategico e fondamentale per il rilancio del settore in città, battendo la concorrenza dei centri della grande distribuzione, in cui il Comune si farà capofila di un’azione di promozione unica. E sempre in tal senso vanno anche le scelte operate sulla mobilità e tese alla pedonalizzazione del centro perché togliere le auto significherà restituire spazio ai pedoni e ai cittadini in genere che si riapproprieranno della città riscoprendo il piacere del passeggio tra le vetrine illuminate.

Pescara, Foschi interviene su Fli e Centro commerciale naturale ultima modifica: 2011-10-30T01:23:01+00:00 da Donatella Di Biase
Pubblicato da
Donatella Di Biase

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