Pescara crede alla FIABA e vuole farla diventare realtà!

Costruire senza barriere per ottenere una Total Quality è l’obiettivo dell’associazione Onlus FIABA.

PESCARA–  Un mondo senza barriere è possibile: costruiamolo insieme con la Total Quality!  Questo il tema cardine del convegno tenutosi sabato mattina  nel palazzo della Provincia di Pescara, organizzato dall’associazione FIABA Onlus e mediato dalla giornalista di Rete8, Mila Cantagallo. Hanno partecipato all’incontro alcuni esponenti dell’ amministrazione locale come  il Presidente della Provincia Dott. Guerino Testa, l’assessore del comune di Pescara Dott. Eugenio Seccia, la Dr.ssa Nicoletta Verì, Presidente della V commissione Sanità della Regione, l’assessore Provinciale Valter Cozzi, il consigliere provinciale Camillo Sborgia, l’assessore comunale di Pescara Dr. Guido Cerolini Forlini, gli insegnanti e studenti dell’Istituto per Geometri Acerbo di Pescara, il Prof. Di Sivo e l’architetto Elisabetta Schiavone dell’Università di Pescara, nonché  l’assessore al comune di Bologna Michele Laganà di Bologna futura, oltre ai rappresentanti dell’associazione DIVERSUGUALI di Pescara, ORIZZONTE di Francavilla al Mare e il Presidente dell’associazione “ABBATTIAMO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE” di Penne Alessandro Olivieri, la fondazione IL SALVAGENTE di Pescara con la sua presidente Anna Panzone e l’associazione CACCIA GROSSA di Pescara, che hanno onorato della loro presenza insieme al parroco della Chiesa S.Pietro Apostolo di Pescara S.E. Mons. Vincenzo Amadio.

Il Convegno, molto ben organizzato dal Console  di Fiaba, Maresciallo Vincenzo Ariasi è iniziato con i saluti del Presidente della Provincia Testa e del Presidente nazionale di FIABA , Giuseppe Trieste.

 L’amministrazione provinciale da tempo è vicino al tema della disabilità occupandosi in questi anni soprattutto dell’assistenza e dei trasporti dei disabili, nonostante la scarsità dei fondi a disposizione

ha affermato il Presidente Testa nel suo intervento introduttivo, concluso con il suggerimento di svolgere convegni di tale entità nelle scuole e non nel Palazzo di Governo per sensibilizzare i ragazzi che saranno i futuri cittadini e  amministratori .

Rivolto sempre ai ragazzi, in particolare a quelli dell’Istituto tecnico per Geometri ‘Acerbo’ presenti, è stato anche l’intervento del professore ordinario della facoltà di Architettura di Pescara, Di Sivio invitandoli a prendere coscienza e conoscenza, come tecnici del domani, della progettazione e realizzazione di strutture edili in base alla disabilità, evitando modifiche successive e ulteriori costi.

Il pensiero promosso da  FIABA infatti, è quello della realizzazione di ambienti accessibili e fruibili a tutti, non costruiti solo per i disabili:

L’abbattimento delle barriere fisiche e culturali a favore della diffusione delle pari opportunità in ambienti che rispondano a ‘Design for all’ e ‘Universal Design’ .

L’ostacolo architettonico per un disabile sulla sedia è uguale a quella di una madre con la carrozzina: entrambi non riescono ad accedere ad una rampa di scale e necessitano dell’ausilio di un ascensore.

spiega semplicemente,il presidente nazionale Trieste utilizzando questo semplice esempio e ricordando che costruendo ex novo senza barriere architettoniche  c’è una maggiorazione dei costi del 1%  rispetto alle tradizionali edilizie  che successivamente hanno l’aggravo di essere ristrutturate in caso di fruibilità da parte di un disabile , anziano o genitore con figli .

 Le interessanti esposizioni e i dibattiti hanno confermato la convinzione di Fiaba che

 è possibile e necessario “pensare, progettare e costruire” con il concetto della qualità totale (Total Quality)- Costruiamolo con la Total quality”, cioe’ costruire pensando che TUTTI devono avere accesso.

ha sottolineato il messaggero Fiaba, Raffaele D’Amario presente insieme ad altri due messaggeri abruzzesi, Carla Leone e Maria Rosaria Sisto.

Il tema trattato è stato inoltre, vivacizzato anche da interventi e domande dei ragazzi presenti, alcuni dei quali hanno ricevuto l’attestato di partecipazione al corso di Progettazione Universale:

Corso libero  istituito nella facoltà di Architettura di Pescara con la finalità di dare nozioni per costruire senza barriere rispettando appunto il Total Quality.

ha spiegato egregiamente la ricercatrice Schiavone che ha continuato esprimendo suo rammarico :

il corso era riservato a 15 studenti laureati o laureandi in Architettura e 5 posti per i tecnici della Pubblica Amministrazione; questi ultimi sono rimasti inutilizzati testimoniando la disattenzione verso tali argomenti.

Ma l’associazione promotrice non si arrende, è determinata a far diventare realtà la sua FIABA e continua la diffusione gratificata dei risultati ottenuti:

FIABA ha fatto centro, ancora una volta il costante lavoro dei tanti volontari sparsi in tutta Italia, ancora una volta il messaggio di Fiaba è arrivato, forte e chiaro.
E’ necessario tuttavia mantenere alta l’attenzione sulla disabilità e continuare a parlare dei diritti dei portatori di handicap.

ha concluso il presidente Trieste ringraziando tutti i presenti, in particolare gli studenti e le associazioni partecipanti.

Finalmente in Abruzzo un’organizzazione a favore della disabilità, non chiusa, presa dalla politica del “proprio orticello”, ma anzi aperta a nuove sinergie con altre realtà di volontariato operanti nelle regione.

L’Associazione Caccia Grossa intende portare avanti un progetto di annullamento dei contributi vari dovuti agli enti locali per la realizzazione di eventi senza lucro con finalità benefiche, siamo contenti di aver trovato il sostegno in tal senso di Vincenzo Ariasi e Raffaele D’Amario, di Fiaba Day Abruzzo e Francavilla. Stiamo lavorando per portare al Consiglio Regionale dell’Abruzzo un progetto di legge per risolvere questa ingiustizia sociale, che penalizza il grande lavoro del volontariato a favore dell’integrazione delle persone con disabilità.

Si è espresso compiaciuto il presidente dell’associazione Caccia Grossa, Daniele Di Girolamo che crede molto nella collaborazione tra le organizzazioni per il raggiungimento di un fine comune.