PESCARA – La Commissione Statuto del Comune nella riunione di ieri mattina ha focalizzato l’attenzione su due punti fondamentali per riportare ordine all’attività del Consiglio e, per altro, previsti dal Regolamento. Gli emendamenti presentati al bilancio 2010 che, a partire da lunedì 12 aprile, approderanno in aula all’esame del Consiglio comunale di Pescara, potranno essere solo votati e non discussi, inoltre verranno considerati presenti in aula tutti i consiglieri comunali che al momento del voto si troveranno nell’emiciclo, indipendente se avranno accesa o spenta la base per esprimere la propria preferenza. Il Presidente della Commissione consiliare Statuto del Comune di Pescara Federica Chiavaroli ha sottolineato:
dopo nove mesi di governo abbiamo assistito allo ‘spettacolo’ di un’opposizione che ha dato prova di non volersi confrontare con la maggioranza su temi inerenti la città, ma piuttosto ha dimostrato di voler fare in aula solo sterile ostruzionismo, inutile e dannoso per la città.
La coalizione di centro-destra, in qualità di maggioranza, ha il sacrosanto diritto e soprattutto il dovere di governare il territorio, dunque, abbiamo deciso di aprire una riflessione su alcuni temi relativi allo svolgimento delle sedute consiliari, anche in seguito alle segnalazioni giunte dallo stesso Segretario generale, il quale ci ha opportunamente fatto osservare che spesso l’Assemblea in aula si comporta in modo nettamente difforme da quanto previsto nel regolamento stesso che disciplina l’attività del Consiglio.
In particolare abbiamo posto ed esaminato due questioni fondamentali, da chiarire in vista dell’esame del bilancio. La prima riguarda le presenze in aula del consiglieri: in sostanza, rileggendo regolamento e Statuto, abbiamo stabilito e chiarito che un consigliere è presente in aula quando si trova fisicamente nell’emiciclo, indipendentemente dall’accensione o meno della base di voto. E su tale principio si è astenuto solo il consigliere Pd Blasioli, mentre tutti gli altri hanno approvato tale chiarimento.In merito agli emendamenti, abbiamo riletto e approfondito le norme relative agli emendamenti ai regolamenti e quelle per gli emendamenti al bilancio. In sostanza, l’interpretazione autentica della Commissione Statuto ha ribadito che mentre gli emendamenti ai Regolamenti si discutono e si votano, gli emendamenti al bilancio si votano solo, perché non è previsto che si discutano. E tale principio non è un sopruso della maggioranza, ma è piuttosto l’esercizio del dovere di governare che ci hanno affidato i cittadini di Pescara.