PESCARA – Oggi, domenica 27 novembre, per il Comitato per il No al Referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre sono previsti due appuntamenti:
alle 11.45 il primo evento ‘Perché votare No’ si svolgerà a Pianella, in piazza dei Vestini con un dibattito pubblico aperto alla cittadinanza: a illustrare le ‘ragioni del NO’ saranno il sindaco di Pianella Sandro Marinelli e il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, iniziativa sostenuta da Forza Italia e da Provincia Prima.
Nel pomeriggio, sempre domani, domenica 27 novembre, a partire dalle 17.00, appuntamento a Pescara, presso la sede del Comitato, in via Nicola Fabrizi-angolo via Galilei, per un ‘Aperiti-No’, sostenuto dall’Associazione #Pescaraprima e dai partiti Provincia Prima e Pescara in Testa, “un’occasione – ha spiegato il Capogruppo Sospiri – per incontrare i cittadini in un momento conviviale e comunque parlare di un tema molto serio, ovvero di quelle carenze di una Riforma costituzionale che rischia di far saltare il nostro stesso sistema democratico.
Una riforma che non mira affatto a ridurre i costi della politica, come la truppa di Renzi vorrebbe farci credere, ma piuttosto mira a ridurre gli spazi della democrazia eliminando gli elettori, che non potranno più votare per il Senato.
Ovvero, il Senato resta in piedi, ma non saranno più gli italiani a votarlo, ma la competenza passerà alle Regioni, ossia alle Segreterie di partito. Senza dimenticare gli errori grossolani comunque contenuti in quella riforma, come l’aver escluso i rappresentanti delle 5 Regioni a Statuto speciale che, proprio per Statuto, sono incompatibili in una doppia carica.
Parliamo dunque di una riforma che ha un unico obiettivo: quello di dare massimo potere al Presidente Renzi, riducendo ai minimi storici quello delle Camere, oltre che di tutti gli altri Organi che regolano il nostro Stato. Sono questi i dettagli che continuiamo a spiegare ai cittadini e la grande partecipazione che stiamo registrando a ogni appuntamento dimostra che il popolo vuole conoscere e sapere per un voto consapevole”.