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Pescara, Caserma dei Carabinieri: partiti ieri i lavori

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PESCARA – Sono partiti ieri mattina i lavori per la costruzione del primo lotto della nuova Caserma dei Carabinieri nell’area degli ex Monopoli di Stato a Pescara, tra via Rigopiano e via Passolanciano, un intervento che entro 180 giorni, ossia entro l’11 aprile 2011 dovrà restituire completata la palazzina alloggi annessa alla struttura militare.

Giovedì scorso il Provveditorato alle Opere pubbliche ha effettuato la consegna del cantiere all’impresa che si è aggiudicata la gara d’appalto, la Paolo Di Cintio di Pescara ,che  ha avviato il distacco di tutti i cavi elettrici ancora esistenti sul fabbricato, con il supporto dell’Enel, e la demolizione dei cornicioni del vecchio fabbricato.

Lo scorso 6 luglio, mentre il Provveditorato alle Opere pubbliche completava le fasi dell’appalto definitivo ed esecutivo, l’amministrazione comunale ha ottemperato alla riconsegna delle aree degli ex Monopoli al Demanio, svuotando i locali, i magazzini che per anni sono stati utilizzati come Deposito comunale per gli scooter della Polizia municipale e per il materiale ricavato dai sequestri effettuati dai vigili urbani.

Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha ripercorso le tappe del lungo e travagliato iter iniziato oltre dieci anni fa, durante la seconda consiliatura Pace, quando  è emersa l’esigenza di dare all’Arma dei Carabinieri una sede adeguata.La querelle relativa alla scelta dell’area,prima individuata sulla riviera di Porta Nuova e poi nell’area degli ex monopoli di Stato, posta all’incrocio tra via Rigopiano e via Passo Lanciano,poi  il rallentamento inspiegabile  delle  procedure  hanno fatto sì che i tempi di realizzazione della Caserma si dilatassero in modo tale da rischiare di perdere  il finanziamento. Due anni fa infatti quegli stessi fondi hanno rischiato di sparire per l’istituto della perenzione che consente allo Stato di rientrare in possesso di quei soldi girati alle amministrazioni comunali e non spesi.

L’attuale amministrazione è riuscita a salvare il progetto e recuperare lo stanziamento; appena lo scorso dicembre il Ministero ha ufficialmente comunicato di aver ripristinato il primo fondo pari a 2milioni 100mila euro, dando il via libera all’ultima fase della procedura.Lo scorso 6 luglio, mentre il Provveditorato alle Opere pubbliche completava le fasi dell’appalto definitivo ed esecutivo, l’amministrazione comunale ha ottemperato alla riconsegna delle aree degli ex Monopoli al Demanio, svuotando i locali, i magazzini che per anni sono stati utilizzati come Deposito comunale per gli scooter della Polizia municipale e per il materiale ricavato dai sequestri effettuati dai vigili urbani.

Ha detto ancora Mascia:

nel mese di luglio abbiamo sottoscritto sul posto il verbale di riconsegna e a sua volta il demanio, in quello stesso giorno, ha firmato un secondo protocollo d’intesa passando la responsabilità della superficie al Ministero delle Infrastrutture-Provveditorato alle Opere pubbliche che ora sarà responsabile delle opere di costruzione del primo lotto del complesso militare. Complessivamente l’amministrazione comunale ha riconsegnato al Demanio circa 13.736 metri quadrati di superficie. La procedura è stata subito comunicata all’impresa che aveva vinto la gara d’appalto, la Paolo Di Cintio, la quale si è aggiudicata un appalto integrato e dunque ha ora impiegato i tre mesi alle nostre spalle per redigere il progetto esecutivo sulla scorta del definitivo, progetto che è stato riconsegnato al Provveditorato per la relativa approvazione ministeriale, consentendo giovedì scorso al Provveditorato di procedere con la consegna delle aree delle imprese stesse.

Il primo lotto delle opere riguarda la costruzione della palazzina alloggi dei militari per 16 appartamenti in tutto, e il cantiere dovrà chiudersi entro 180 giorni, 6 mesi, esattamente l’11 aprile 2011. Stamane l’impresa ha portato i propri mezzi ed è partita con la demolizione dei cornicioni dei fabbricati esistenti, per ironia della sorta costruiti dall’impresa del padre di Paolo Di Cintio, mentre i tecnici dell’Enel sono intervenuti per la rimozione dei cavi elettrici.

Terminata la fase della demolizione, inizierà la palificazione dell’edificio. Subito dopo il Provveditorato riconsegnerà la struttura al Demanio che a sua volta procederà alla consegna dell’edificio ai Carabinieri. Tale intervento è motivo di grande soddisfazione per la nostra amministrazione comunale che sta lavorando per la costituzione e la crescita dei due Presidi della Legalità sul nostro territorio, ossia la Caserma della Guardia di Finanza a Pescara sud e la nuova sede dell’Arma in via Rigopiano, due progetti che ci garantiranno anche un potenziamento delle risorse umane sulla città per incrementare ulteriormente vigilanza, sicurezza e controllo, ma al tempo stesso anche due progetti di elevato livello estetico-qualititivo: consideriamo che l’intera facciata della Caserma, edificio uffici, sul versante di via Passo Lanciano, verrà realizzato interamente con pannelli fotovoltaici, con un notevole risparmio in termini di consumi di energia elettrica. La prima palazzina alloggi dei Carabinieri, primo nucleo di un complesso ben più articolato, non dovrà divenire una Cattedrale nel deserto, e infatti ci stiamo già muovendo per intercettare gli altri fondi necessari per completare la struttura.

Lo scorso 17 settembre sono andato a Roma dal Capo della Segreteria particolare del Ministero della Difesa il dottor Roberto Petri il quale ci ha rassicurato circa l’impegno del Ministero della Difesa, con il Ministro La Russa, e del Ministero delle Infrastrutture, con il Ministro Matteoli, e la volontà di individuare i mezzi necessari per poter procedere con il secondo lotto, individuando nella prossima finanziaria circa 14 milioni di euro. Nei prossimi giorni dovrebbe svolgersi anche un vertice tra i due Dicasteri per fare un focus sulla Caserma dell’Arma dei Carabinieri del capoluogo adriatico, un’opera che lo stesso Comando Generale considera una priorità sul territorio nazionale. Le prime comunicazioni in merito potrebbero arrivare già entro fine anno.

Pescara, Caserma dei Carabinieri: partiti ieri i lavori ultima modifica: 2010-10-19T16:38:04+00:00 da Donatella Di Biase
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Donatella Di Biase

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