Pescara C5, DS Matteo Iannascoli: “A caccia di nuovi talenti”

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Archiviata la stagione per la squadra biancoazzurra è già tempo di parlare di calciomercato

PESCARA – Eliminata ai quarti di finale dalla Lazio, il Pescara calcio a 5 inizia da subito a programmare la prossima stagione. Il giovane ma già con un buon bagaglio di esperienza e conoscenza, DS Matteo Iannascoli, è già al lavoro per portare nuovi talenti in squadra. Grande conoscitore dei giocatori del campionato Futsal non solo italiano ma anche dei principali campionati, offre un continuo apporto conoscitivo alla società con schede aggiornate dove vengono elencati pregi e difetti di ogni giocatore. Nell’intervista di seguito riportata tema principale il calcio mercato con i primi nomi dei giocatori che potrebbero approdare nella prossima stagione.

Mete favorite il sud America con il Brasile ma anche Spagna e Portogallo, prossime tappe già a fine mese dei viaggi con il tecnico Mario Patriarca. Ma il DS Iannascoli tiene anche a precisare come ci sarà grande attenzione al rinnovo dei giocatori al momento presenti in organico, specificando come sia importante mantenere quello che di buono è stato fatto in questi ultimi tempi dal tecnico. Obiettivo principale sarà quello di cercare di elevare la qualità complessiva dell’organico per cercare si essere più competitivi a certi livelli.

Matteo sono vere le voci che parlano di un forte turnover della squadra?

“Assolutamente false, non intendiamo ripartire da capo e questo per due buone ragioni. La prima è essenzialmente dovuta all’originalità del lavoro del nostro tecnico Patriarca. I giocatori quando arrivano a Pescara, atterrano su un altro pianeta e non è facile ambientarsi velocemente, quando devi adattarti a metodologie di allenamento mai praticate e ad un’idea di gioco mai incontrata. Ne sanno qualcosa sia Luca Leggiero che Ivo Jukic, i quali hanno faticato non poco quest’anno prima di iniziare a rendere secondo le attese. Secondariamente la nostra squadra non è affatto da rifondare ma solo da completare. Sul piano della quantità di gioco, esprimiamo già un volume importante. Quella che un po’ manca è la qualità. A riprova di quanto dico basta citare ad esempio la partita playoff giocata ad Asti. Per i primi quindici minuti abbiamo espresso tanto gioco ed in misura sicuramente maggiore rispetto a quello prodotto dai padroni di casa ma non abbiamo segnato e fatalmente abbiamo poi dovuto arrenderci ad una squadra, all’inverso, con percentuali realizzative vicine al 100%. È, come spesso dice Patriarca, solo una questione di qualità”.

Puntate quindi a “migliorarvi” con pochi acquisti ma mirati?

“Proprio così ! Tendenzialmente abbiamo deciso di confermare tutti, fatta eccezione per chi ha deciso o sta decidendo di chiudere la propria esperienza italiana”.

Parli di Edgar Schurtz?

“Si, proprio di lui ! Ma non è il solo, perché anche Jader Fornari vorrebbe fermarsi in Brasile fino a Dicembre. Stiamo parlando e come sempre decideremo nel pieno rispetto delle volontà e delle esigenze dei giocatori. Per quanto riguarda Schurtz, invece, sembrano ormai ridotte al lumicino le speranze di rivederlo in campo con la maglia biancazzurra. Sarà purtroppo una perdita grave perché uno come Edy non è raro, è unico. È un vero uomo spogliatoio e in questi tre anni, dopo aver smussato qualche spigolosità del suo carattere, ha messo in luce qualità umane ancor più rilevanti rispetto a quelle tecniche, che tutti avevamo da sempre apprezzato e ammirato. Non ci resta che augurargli buona fortuna e chissà …la speranza è sempre l’ultima a morire”.

Torniamo all’organico della squadra e andiamo per ordine. Quello che hai detto significa che tutti gli italiani saranno confermati?

“Si, tutti ! Anche se bisogna tener conto che Massimo De Luca è in scadenza di contratto e ad oggi non so ancora se vorrà restare o andare altrove. Per quanto ci riguarda noi vorremmo confermarlo ma bisognerà sederci intorno ad un tavolo, discutere e decidere insieme”.

Per quanto riguarda gli altri?

“Beh ! Ripartiamo dal nostro capitano, Dudù Morgado, da Nicolodi, da Davì, da Canabarro Bruno, Fabbiano, Ghiotti. Non è poco ! Perché, per un motivo o per l’altro sono tutti in credito con la fortuna e vogliosi di prendersi delle belle rivincite. Quest’anno per una serie incredibile di guai fisici o per i motivi di ambientamento hanno reso tutti ben al di sotto delle loro reali capacità. Abbiamo già dato tutto quello che c’era da dare durante quest’ultimo campionato, due crociati, tre strappi causati da contrasti, seri problemi di ordine familiare e tanto altro ancora. La sfiga prima o poi finirà e allora ne vedremo delle belle”.

Quindi si va alla riconferma anche di Jukic?

“Certamente ! Ivo ha dimostrato nel finale di questo campionato tutto il suo grande valore. Anche lui veniva da Marte ! Il campionato croato è ben poca cosa rispetto a quello italiano e ha dovuto abituarsi ad un gioco dove si corre di più, si gioca a ritmi più alti e soprattutto si tira con più forza e precisione. Il suo carattere un po’ chiuso non lo ha aiutato ma ormai si è perfettamente adattato, è diventato padrone della nostra lingua e vive con più serenità e gioia questa esperienza italiana. Il prossimo anno siamo certi che, in continuità con questo finale di stagione, confermerà la fiducia a lui accordata da tutta la squadra, tecnico compreso”.

A questo punto non resta altro che rivelare i nomi dei giocatori che state trattando?

“Fammi ricordare, siamo in trattativa con … Ops … Un improvviso blocco della memoria ! Non ricordo più nulla ! Scherzo … Come si fa a rispondere alla tua domanda ? È una provocazione che non posso raccogliere. Ti posso solo dire che abbiamo le idee chiare e che abbiamo già tracciato l’identikit dei giocatori che vorremmo portare a Pescara. Saranno giocatori di qualità, con forte propensione offensiva e con alte percentuali realizzative. Ti basta ?”.

Francamente no!

“Allora ti rivelo dove andremo a cercarli. Alla fine di questo mese, io e Mario Patriarca, saremo in Spagna, destinazione Playoff della Division de Honor. Da lì rotta prima per il Portogallo e poi verso la terra promessa del Futsal, il Brasile. Visioneremo alcuni giocatori della Liga Futsal che ci sono stati segnalati e magari faremo qualche buona scoperta. Intendiamo infatti anche andare alla ricerca di qualche giovane talento nelle leghe minori. Vorremmo costruirci in casa dei campioni, portando in Italia qualche prospetto interessante. Ci sembra questo l’unico modo per poter contrastare la forza dei budget milionari”.

Allora puoi farci una promessa ?

“Quale ?”

Potresti mandarci le cronache, le impressioni e le storie di questo viaggio, una specie di diario di viaggio, magari da da condividere con Mario Patriarca. E naturalmente potresti anche darci in anteprima qualche buona notizia di futsal-mercato.

“Potrebbe essere un’idea ma, essendo un modesto talento nell’arte della scrittura, non prometto nulla. Credo che Mario sia più adatto di me per questa incombenza. Quello che invece mi sento di promettere a tutti i tifosi e amici del Pescara e che lavoreremo tutta l’estate per costruire un roster più forte e competitivo di quello della passata stagione. Proveremo ad avvicinarci alle prime, proponendo un gioco divertente e propositivo. Giocheremo sempre per vincere, questa città e questo pubblico vogliono così”.

Pescara C5, DS Matteo Iannascoli: “A caccia di nuovi talenti” ultima modifica: 2013-05-15T10:18:52+00:00 da Redazione
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