Pescara: arrestato un tunisino

Le accuse sono di sequestro di persona, tentata violenza sessuale, furto e detenzione di sostanze stupefacenti 

PESCARA – La scorsa notte  in Piazza Garibaldi,a Pescara, un equipaggio della Volante ha tratto in arresto A. A., tunisino, classe’ 80, pregiudicato, per il reato di sequestro di persona, tentata violenza sessuale, furto e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio ex art. 73 DPR 309/90″. Nella circostanza, intorno alle ore 23.40 di ieri, c/o l’Ufficio denunce della  Questura, giungeva una cittadina russa, in evidente stato di agitazione, la quale riferiva di essere stata segregata all’interno di un’area abbandonata di via Duilio da un cittadino tunisino di nome “Gavsi”, il quale, sotto la minaccia di una scheggia di marmo, le rubava un cellulare e le chiavi di casa, nonché tentava di ottenere una prestazione sessuale; in un primo momento l’individuo si allontanava dal luogo lasciando la donna all’interno dell’area.

Dopo una lunghissima attesa di circa due ore, veniva di nuovo raggiunta dal tunisino, il quale distratto da una telefonata, lasciava semiaperta la porta dalla quale la donna riusciva a fuggire. Diramate le ricerche del malvivente gli operanti lo intercettavano in Piazza Garibaldi ove veniva bloccato. Da una perquisizione personale si rinvenivano due involucri di cellophane trasparenti di presunta sostanza stupefacente tipo mariyuana ed un telefono cellulare di proprietà della vittima. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva tradotto presso la locale Casa Circondariale.