Pescara, arrestato il rumeno aggressore di una giovane donna

Responsabile di una efferata rapina ai danni di una giovane straniera

PESCARA – Identificato ed arrestato Scrionet Pascociu Cristinel Marius, nato in Romania nel 1979 e domiciliato a Pescara per i reati di sequestro di persona, rapina aggravata e lesioni aggravate, commessi a Pescara lo scorso 3 aprile in danno di una giovane cittadina straniera di origine russa, in regola con il permesso di soggiorno in Italia, dove esercita l’attività di badante.

Il personale della Squadra Mobile, ieri mattina ha proceduto all’esecuzione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Pescara dott. Luca De  Ninis su richiesta del PM dott. Giuseppe Bellelli.

La sera del 3 aprile socrso infatti, la donna di origine russa è stata soccorsa da una volante della Polizia, in evidente stato confusionale e con un vistoso ematoma all’occhio. Alcuni giorni dopo, ripresasi dallo shock subito, la straniera ha denunciato che il rumeno,con altri tre uomini in corso di identificazione, nei pressi della locale stazione ferroviaria, l’aveva costretta a salire a bordo della vettura da lui condotta.

Poi, privandola della libertà personale, l’aveva trasportata presso la propria abitazione dove l’aveva picchiata con pugni al volto, cagionandole lesione giudicate guaribili in sette giorni e appropriandosi del telefono cellulare e del computer portatile di sua proprietà.

L’indole violenta dello straniero è stata  confermata dal fatto che lo stesso, insieme ad altri due rumeni, era stato tratto in arresto dalla Squadra Mobile, lo scorso 15 novembre, per un analogo episodio di rapina e di lesioni in danno di un suo connazionale. In quel caso l’aggressione era stata ancora più violenta, tanto che la vittima aveva riportato una prognosi di trenta giorni. Poco dopo, però, il rumeno era stato scarcerato per essere sottoposto ad obbligo di dimora.

Al termine delle formalità di rito Scrionet è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G. procedente; sono  in corso anche ulteriori accertamenti per risalire all’identità dei tre complici.