Previsto per oggi pomeriggio il corteo della Bolla con il cardinale Kasper che aprirà la porta Santa di Collemaggio
L’AQUILA – Oggi pomeriggio alle ore 16 ci sarà il consueto appuntamento con il corteo dal centro storico dell’Aquila fino alla basilica di Santa Maria di Collemaggio che precede l’apertura della Porta Santa della basilica, segnando l’inizio del Giubileo aquilano, della durata di un giorno.
Saranno presenti anche i gonfaloni del Comune e della Provincia di Roma al corteo storico della Bolla del Perdono di Papa Celestino V,con 435 figuranti appartenenti a 10 gruppi storici dell’Aquila, ma anche di altre città abruzzesi e di fuori regione e, complessivamente, con circa 1.000 partecipanti; cifre molto simili a quelli delle Perdonanze allestite prima del sisma.
Considerando il particolare percorso che si snoda lungo vie aperte al pubblico, ma che per buona parte è circondato dalla zona rossa,saranno allestiti tre punti di partenza,in modo da far defluire nel modo migliore i presenti. La parte istituzionale dunque,prenderà il via alle 16 da piazza Duomo,rendendo in primis gli onori militari al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Gianni Letta che rappresenterà il Governo in questa occasione e poi un mezzo dei Vigili del Fuoco, trasporterà la teca con i resti mortali del Papa Santo, i quali torneranno alla basilica di Collemaggio dopo essere stati esposti in varie chiese dei luoghi della sua predicazione, prima di ricevere le insegne da Pontefice nel 1294 nella stessa basilica, da lui fatta erigere.
In testa al corteo ci sarà anche la fanfara dei Granatieri di Sardegna. Poi sfilerà il gonfalone del Comune dell’Aquila, con dirigenti e funzionari e quindi una rappresentanza dell’ambasciata di Germania in Italia, particolarmente attiva nel processo di ricostruzione Di Onna. Saranno presenti poi i gonfaloni e le rappresentanze dei Comuni della provincia dell’Aquila, degli altri Comuni gemellati con la città, della Regione Abruzzo, dell’amministrazione provinciale dell’Aquila e degli enti delle altre province abruzzesi, i parlamentari, i magistrati, i dirigenti degli uffici di Stato che hanno sede all’Aquila, gli ordini professionali, gli sportivi e una delegazione di 30 allievi della scuola della Guardia di Finanza di Coppito, il cui ruolo è sempre stato determinante dopo il terremoto, avendo ospitato e ospitando tuttora le strutture che si occupano di gestire l’emergenza e la ricostruzione. Presente anche il Movimento Celestiniano
Dai “Quattro Cantoni” si accoderanno alla prima parte del Corteo, percorrendo corso Vittorio Emanuele, i gruppi storici, che si prepareranno lungo via San Bernardino.Dalla zona rossa e precisamente da piazza Palazzo, di fronte a Palazzo Margherita, la storica sede del Comune oggi inagibile e in cui, prima del sisma, era conservata la Bolla di Papa Celestino V, partirà l’ultimo segmento del corteo, con il gruppo storico dell’Aquila e quelli dei quattro Quarti intorno ai quali è stata fondata la città antica, San Pietro, San Marciano, Santa Maria Paganica, Santa Giusta.
Subito dopo prenderà il via la Dama della Croce interpretata quest’anno dalla diciottenne Benedetta Zordan. Scortati dai carabinieri in alta uniforme, partiranno successivamente la Dama della Bolla ossia Martina Sciomenta di 19 anni, che porterà l’astuccio in cui per secoli fino al 1996, è stata conservata la Bolla del Perdono, il Giovin Signore interpretato dal giovane ventenne Matteo Cialfi, che porterà il ramo d’ulivo utilizzato per l’apertura della Porta Santa, e il sindaco Massimo Cialente, accompagnato dal comandante del corpo di Polizia municipale. Seguiranno il presidente del Consiglio comunale, i consiglieri e gli assessori, i rappresentanti delle circoscrizioni e chiuderanno i componenti del comitato che ha organizzato la Perdonanza. Questo pezzo del corteo percorrerà corso Principe Umberto e girerà per corso Vittorio Emanuele dai Quattro Cantoni.
La basilica di Collemaggio potrà essere raggiunta attraversando corso Federico II, viale Crispi e viale di Collemaggio,davanti ad essa dopo l’arrivo di tutto il corteo,il sindaco Cialente leggerà la Bolla del Perdono di Papa Celestino V. Alle 18 il Cardinale Walter Kasper, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei Cristiani, busserà con il ramo d’ulivo per tre volte sulla Porta Santa della basilica, ordinandone l’apertura. Da quel momento, come voluto da Papa Celestino V nella Bolla di 716 anni fa, potrà ottenere l’indulgenza chiunque entrerà nella basilica di Collemaggio “sinceramente pentito e confessato”. Ciò fino alle 19 di domenica 29 agosto, quando l’arcivescovo dell’Aquila, Monsignor Giuseppe Molinari chiuderà la Porta Santa, segnando la fine del Giubileo aquilano. Al termine di questa cerimonia, ci sarà il corteo di rientro da Collemaggio a piazza Duomo, per la conclusione della Perdonanza.
La Santa Messa celebrata dal Cardinale Kasper e animata dal coro diocesano dell’Aquila,composto da 150 cantori appartenenti alle corali dell’arcidiocesi dell’Aquila verrà trasmessa in diretta televisiva e su internet:in particolare le emittenti Rete 8 e Tv Uno seguiranno per intero in diretta le iniziative del pomeriggio,come anche l’emtittente Trsp. Collegamenti in diretta anche sul Tg3 Abruzzo della Rai con inizio alle 19.35 e nei notiziari di Sky Tg24. Corteo e apertura della Porta Santa potranno essere seguiti anche in streaming sui siti di Tv Uno, www.tvunoaq.tv, del quotidiano on line Abruzzo 24 Ore e su www.commissarioperlaricostruzione.it, il sito del commissario per la ricostruzione gestito dall’area comunicazione della Struttura per la Gestione dell’Emergenza, in collaborazione con il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Presente inoltre la troupe del programma di Rai Due “Sulla via di Damasco”, condotto dal Vescovo ausiliare dell’Aquila, monsignor Giovanni D’Ercole.