Pedaggio Asse Attrezzato, il 9 marzo vertice con l’ANAS

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L’incontro si terrà a Roma alle ore 12, su convocazione dell’ente che gestisce le strade ed autostrade italiane che ha risposto così alla richiesta congiunta avanzata dai presidenti delle Province di Pescara e Chieti, dei sindaci di Pescara, Chieti e San Giovanni Teatino e dai rappresentanti delle due camere di Commercio

Dopo la calda estate 2010, in cui il rischio pedaggio per la fondamentale arteria dell’area metropolitana Chieti-Pescara fu scongiurato all’ultimo, prende nuovamente piede la possibilità di tassare l’Asse Attrezzato, la superstrada che collega il porto di Pescara all’innesto con la A25 e che attraversa i territori di Sambuceto e Chieti Scalo.

Per evitare che ciò accada, il Presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, si è fatto promotore nei giorni scorsi di  un incontro per esaminare il da farsi. Da qui l’appello lanciato all’Anas che esaminerà la questione nel vertice della Captale, il prossimo 9 marzo.

L’intento sarà quello di bloccare nuovamente la possibilità di mettere a pedaggio l’arteria stradale, con spese aggiuntive che graveranno sulle migliaia di persone che quotidianamente vi transitano: un balzello che colpirebbe in maniera pesante tutti gli automobilisti che si spostano tra Pescara e Chieti. E col rischio, non sottovalutabile, di intasare ancor più la statale Tiburtina, che scorre parallela all’Asse, con tutto quello che ne conseguirebbe in termini di inquinamento, acustico e dell’aria.

Gli enti coinvolti da Testa intendono percorrere tutte le strade possibili, dalla richiesta di declassamento dell’arteria, allo stralcio dell’asse attrezzato dai raccordi da sottoporre a pedaggio, fino all’inserimento degli utenti di questa strada tra quelli che saranno sottoposti ad agevolazioni.

Lo stesso Presidente della Provincia afferma:

Questo vertice è l’ ennesimo tentativo per evitare che scatti una misura eccessivamente penalizzante per gli abruzzesi, che usano l’asse attrezzato come se fosse una strada urbana. Vogliamo far capire le nostre ragioni all’Anas e al ministero, e nelle scorse settimane abbiamo già avviato una interlocuzione con i rispettivi vertici. Sono certo poi che chi di dovere leggerà con attenzione la sentenza di ieri del Tar Lazio che ha accolto il ricorso della Provincia di Pescara e bloccato l’aumento del pedaggio autostradale, scattato a luglio dello scorso anno. Non si può non tenere conto del pronunciamento del Tribunale amministrativo, né si può ignorare la voce di un territorio le cui ragioni sono state pienamente condivise dal Tar.

L’obiettivo sarà insomma quello di ripetere l’iter che ha portato al pronunciamento favorevole del Tar del Lazio contro il rincaro delle autostrade e, soprattutto, di salvaguardare il portafoglio dei cittadini abruzzesi da una spesa aggiuntiva di cui in tanti non sentono davvero il bisogno.

Pedaggio Asse Attrezzato, il 9 marzo vertice con l’ANAS ultima modifica: 2011-02-25T00:22:39+00:00 da Andrea Colazilli
Pubblicato da
Andrea Colazilli

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